Warner Bros. e Legendary hanno rimandato la data di rilascio dell’attesissimo Dune di Denis Villeneueve, spostandola dal 18 dicembre 2020 al 1 ° ottobre 2021, quasi un anno di differenza. L’adattamento ad alto budget dell’iconico romanzo di Frank Herbert vanta un cast stellare tra cui Timothée Chalamet, Zendaya, Oscar Isaac, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Dave Bautista, Jason Momoa, Stellan Skarsgård e il premio Oscar Javier Bardem. Warner Bros. ha recentemente spostato anche la data di rilascio di Wonder Woman 1984 al giorno di Natale, il che sembrava già complicare le cose per Dune. Qualche mese fa sembrava che la Warner Bros. fosse fiduciosa che il mercato potesse supportare più blockbuster, come ha fatto ogni anno durante le vacanze, ma senza vaccino in vista, gli americani non sono ancora pronti a tornare nei cinema a causa del Covid-19. Nel frattempo, la recente decisione di MGM di ritardare l’uscita del suo nuovo film di James Bond No Time to Die ha costretto Cineworld ad annunciare che chiuderà temporaneamente tutte le sue sedi di Regal Cinemas in America, dove i teatri sono rimasti chiusi durante la pandemia. Molti studios si vedono costretti a rivalutare i loro piani per il resto dell’anno. Al momento, tuttavia, la Warner Bros. ha ancora Wonder Woman in programma per il 25 dicembre, e la Disney rilascerà Soul di Pixar a novembre.
Il ritardo di Dune non ha nulla a che fare con il film in sé, e si dice che Villeneuve sia stato di supporto alla decisione presa per il grande schermo, dove Warner Bros. e Legendary hanno ritenuto che avrebbe dovuto essere presentato in anteprima. Non solo questa decisione incide in ambito economico per entrambi, ma è anche una scelta attenta alla salute. Tenet di Christopher Nolan, anche lui della Warner Bros., sperava di innescare un ritorno al cinema a livello nazionale, ma la partecipazione è stata più lenta del previsto. Le scarse vendite di biglietti negli Stati Uniti hanno costretto gli studi cinematografici a frenare il rilascio di film nel mezzo di una pandemia globale. Gli analisti di botteghino non si aspettano che molti nuovi film usciranno nei cinema finché importanti mercati cinematografici, come New York e Los Angeles, non avranno il permesso di riaprire.
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