La trance agonistica della Disney per il live action sembra non finire mai. Dopo Dumbo, Aladdin, Il Re Leone, Il Libro della Giungla e chi più ne ha più ne metta, infatti, adesso pare sia il turno di Basil L’investigatopo, altro cartone animato storico della casa di produzione. Con La Sirenetta in fase di produzione, dunque, un altro ambizioso progetto potrebbe entrare in cantiere.
Al momento si tratta però di un semplice rumor, riguardante appunto il 26esimo classico Disney ispirato a Sherlock Holmes, risalente al 1986. Secondo We Got This Covered il film sarebbe pronto per trovare nuova linfa ed una seconda chance sul grande schermo. A quanto sembra, il film verrà realizzato con tecnica mista, unendo live action e CGI.
Basil L’Investigatopo fu diretto da Burny Mattison, David Michener e la squadra di John Musker e Ron Clements, che più tardi diressero insieme anche La sirenetta, Aladdin, Hercules, La principessa e il ranocchio e Il pianeta del tesoro. Può essere considerato uno dei primi film d’animazione Disney (assieme a Taron e la pentola magica, uscito un anno prima ma in produzione in contemporanea con Basil) ad integrare l’uso della CGI, utilizzata per realizzare gli interni del Big Ben. Questo, insieme ad altri elementi come la presenza marcata di canzoni e il buon successo di critica e pubblico, può classificare il film come punto di transizione fra la “vecchia” generazione di classici Disney e quella del Rinascimento. Nonostante ciò, curiosamente, il film non ha mai avuto un seguito, a differenza di altri classici come Il Re Leone o Bianca e Bernie.
La sinossi ufficiale del film recita:
In Inghilterra, nel 1897, il topo investigatore Basil viene incaricato di trovare un costruttore di giocattoli rapito dal perfido Rattigan affinché costruisca un robot sosia della regina.
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