Zoe Saldana è entusiasta di avere James Gunn di nuovo a bordo per dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, dopo che Disney ha deciso di reintegrare il regista, licenziato dallo studio a seguito di una spiacevole controversia legata a dei tweet offensivi di molti anni fa. Disney lo aveva licenziato perché in quella dozzina di tweet, giustificati come battute, emergevano punti di vista controversi sulla pedofilia e lo stupro. Dopo un tira e molla in cui ha fatto la sua parte anche Warner Bros. che ha accostato Gunn al DCEU, il mese scorso il regista è tornato in casa Marvel. Alla notizia, Zoe Saldana ha reagito con grande entusiasmo, come raccontato a Variety.

Sono davvero eccitata, e sono orgogliosa di Bob Iger e Alan Horn per la loro decisione di reintegrare James Gunn. Penso che il tema della redenzione non fosse ancora qualcosa di affrontabile durante il 2018, perché era troppo importante per le donne cercare di rendere i luoghi di lavoro più etici e professionali. Non solo per noi, ma anche per gli uomini.

Lasciare aperta la porta per la redenzione, tornando sui propri passi ammettendo di aver agito impulsivamente e di voler rimediare all’accaduto, rende Disney una grande entità che manda un messaggio forte ai più giovani. Ovviamente sono felice di riavere il mio capitano nuovamente a bordo, perché dopo il suo licenziamento eravamo tutti nel panico.

Nel periodo in cui il regista era licenziato, Zoe Saldana e il cast di Guardiani della Galassia, incluso Chris Pratt, hanno rilasciato una dichiarazione di supporto a Gunn sui social media, chiedendo alla Disney di reintegrarlo ufficialmente. La scorsa settimana, al CinemaCon, Dave Bautista ha detto che non avrebbe fatto il terzo film se il regista non sarebbe stato riassunto.

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