Anche se le riprese della prima parte non sono ancora iniziate, il sequel di 28 anni dopo potrebbe aver trovato il suo regista, nella persona di Nia DaCosta. 28 anni dopo è il primo film di una trilogia di sequel basata sul film zombie di successo 28 giorni dopo, diretto da Danny Boyle, che vedeva il Jim di Cillian Murphy risvegliarsi dal coma solo per scoprire che un virus zombie aveva conquistato il mondo. Boyle tornerà a dirigere il nuovo film e Alex Garland sarà lo sceneggiatore di ogni capitolo della nuova trilogia.
Secondo Deadline, il sequel di 28 anni dopo potrebbe aver già trovato il suo regista: Nia DaCosta. Anche se l’accordo non è ancora stato definito, la DaCosta è in trattative per dirigere la seconda parte della nuova trilogia di 28 anni dopo. Le date di uscita non sono ancora state annunciate, ma il piano prevede che Boyle diriga il primo film verso la fine dell’anno e che le riprese del secondo film seguano rapidamente, il che spiega la rapidità con cui è stato trovato un regista per il sequel. Si suggerisce che questa mossa consentirà a ciascun regista di essere sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda la storia.
Sebbene la filmografia di DaCosta consista di soli tre film, la regista ha dimostrato la sua versatilità e la sua abilità nel dirigere un film horror. Il suo debutto alla regia, Little Woods del 2018, è stato apprezzato dalla critica ed è stato considerato un esordio lodevole per la regista. Nel 2023 ha dimostrato di essere in grado di gestire un film dal budget elevato con The Marvels. Sebbene The Marvels sia considerato un flop – alla fine della sua corsa nelle sale, è diventato il film del MCU con l’incasso più basso di sempre – è stato in grado di raccogliere buone recensioni da parte del pubblico.
Tuttavia, è il suo reboot horror Candyman del 2021 a rendere DaCosta una scelta privilegiata per la trilogia di 28 anni dopo. Il film è stato applaudito per il suo approccio acuto e visivamente emozionante e per l’approfondimento della mitologia del franchise. Inoltre, ha ottenuto buoni risultati per il suo genere, incassando 77 milioni di dollari in tutto il mondo. Non c’è dubbio che la DaCosta sarà in grado di incanalare il suo talento e il suo successo nel sequel di 28 anni dopo.
La nuova trilogia sembra essere in buone mani. Il regista e lo sceneggiatore originali ritornano e DaCosta sembra essere un’ottima aggiunta alla squadra. Si ipotizza anche un ritorno di Murphy nel ruolo di Jim. Se ciò non dovesse accadere, Murphy tornerà almeno in veste di produttore esecutivo. Con i talenti combinati di Boyle, Garland, Murphy e DaCosta, la trilogia di 28 anni dopo, come minimo, lascia intendere che sarà una forza da non sottovalutare.