
Il progetto di reboot di Harry Potter della Warner Bros. è un passo più vicino a diventare realtà dopo l’ultimo aggiornamento sullo sviluppo del progetto. Annunciata originariamente nell’aprile dello scorso anno, la Warner Bros. sta attualmente pianificando il reboot dell’amata serie di Harry Potter in una serie televisiva in streaming più strettamente basata sui libri originali di J.K. Rowling. Alla fine del mese scorso è emersa la notizia che la Warner Bros. ha iniziato a ricevere proposte da potenziali showrunner nel tentativo di determinare chi sarà responsabile della regia dell’attesissimo progetto.
Secondo un nuovo rapporto di Deadline, la ricerca dello showrunner di Harry Potter è un passo più vicina al completamento e la rosa dei candidati si è ridotta a tre nomi. Secondo il rapporto, la scrittrice di Succession Francesca Gardiner è ora elencata tra i tre contendenti finali, dopo che i rapporti precedenti avevano menzionato nomi come Martha Hillier (The Last Kingdom), Kathleen Jordan (Teenage Bounty Hunters), Tom Moran (The Devil’s Hour) e Michael Lesslie (The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes). Non è chiaro quali di questi scrittori, se ce ne sono, siano inclusi nell’attuale terzetto finale.
Essendo una delle IP più conosciute e redditizie della scuderia Warner Bros. è comprensibile che lo studio voglia tornare al franchise nonostante i film originali di Harry Potter siano terminati solo nel 2011. Mentre i successivi film prequel di Fantastic Beasts non sono riusciti a riconquistare il fascino diffuso dei film che li hanno ispirati, il mondo magico della Rowling rappresenta ancora un mondo enormemente popolare e redditizio, pronto per essere esplorato ulteriormente.
Per questo motivo, l’apparente serietà con cui la Warner Bros. sta affrontando la ricerca dello showrunner di Harry Potter ha perfettamente senso, poiché il candidato prescelto sarà responsabile di dare forma a un investimento sostanziale sia in termini di tempo che di denaro per lo studio. Con un impegno decennale senza precedenti, che coprirà tutti e sette i libri originali della Rowling, le risorse impiegate per portare a compimento la serie di Harry Potter supereranno probabilmente il tipo di impegno profuso per altre serie fantasy rivoluzionarie come Game of Thrones della HBO.
Tuttavia, chiunque sia la scelta finale della Warner Bros. dovrà anche affrontare il compito incredibilmente arduo di dimostrare che lo show è un degno successore dei film originali. Con innumerevoli fan che hanno conosciuto le opere della Rowling grazie ai film interpretati da Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, il candidato prescelto dovrà trovare il modo di differenziare il proprio adattamento di Harry Potter rimanendo fedele allo spirito dei film originali. Se non riuscirà a trovare il giusto equilibrio, potrebbe potenzialmente alienare la consistente e appassionata fanbase del franchise.