Sebbene l’attesa per il primo sequel sia durata oltre un decennio, l’aggiornamento dettagliato della produzione di Avatar 3 di James Cameron assicura che il prossimo capitolo è quasi pronto. Non si conoscono ancora i dettagli della trama del terzo capitolo della serie di film d’azione fantascientifici, ma si prevede che continuerà la guerra tra i Na’vi e l’umanità per il controllo del pianeta alieno Pandora. Sam Worthington e Zoe Saldaña tornano a guidare il cast di Avatar 3 insieme a Sigourney Weaver, Stephen Lang, Giovanni Ribisi, Kate Winslet, Cliff Curtis, Joel David Moore e CCH Pounder.
Durante la partecipazione ai Saturn Awards del 2024, Screen Rant ha intervistato James Cameron per ottenere informazioni sull’attesissimo Avatar 3. Quando gli è stato chiesto come sta procedendo la produzione del prossimo capitolo, il co-sceneggiatore/regista ha confermato che il film è “praticamente pronto”, affermando di avere alcune riprese extra da fare durante l’anno, ma che la tecnologia avanzata ha fatto sì che i progressi dei prossimi film siano molto più rapidi. Scoprite cosa ha condiviso Cameron qui sotto:
È praticamente pronto. Stiamo girando i pick-up del 3, il che serve solo a riempire l’ultimo 2 o 3%, e abbiamo anche dei pick-up live-action a giugno, che rappresentano un altro paio di punti percentuali. Abbiamo circa un quarto del film 4 in cantiere. Siamo in fase di post-produzione del 3 e ora stiamo realizzando i VFX, che sono un lavoro enorme. Avrò bisogno di ogni secondo da qui ad allora per portarlo a termine.
La tecnologia ha raggiunto il punto in cui è davvero quello di cui abbiamo bisogno. Facciamo piccoli miglioramenti man mano che procediamo, ma ci siamo. Il punto è che abbiamo fatto un salto indietro, ecco perché abbiamo impiegato 7 anni per costruirlo e 4 anni per girare i due film insieme. Non si tratta di tecnologia, ma delle menti e degli occhi degli artisti del computer. È un processo molto, molto creativo, un’opera d’arte. Migliaia di persone sono coinvolte e dirigono l’orchestra per rendere tutto perfetto in questo momento.
Sebbene Avatar 3 metterà alla prova il piano di sequel di Cameron per quanto riguarda la sua saga di cinque film, la nuova tecnologia di cui Cameron ha parlato fa ben sperare per il prossimo film del franchise. Dal punto di vista puramente visivo, i progressi tra un film e l’altro che rendono il prodotto finale più sorprendente sono sempre un vantaggio, soprattutto se si considera che il film si tufferà in un nuovo territorio estetico introducendo nuove tribù Na’vi. Inoltre, dal momento che il conflitto con Quaritch probabilmente si intensificherà nel trequel, una grafica ancora migliore potrebbe aiutare il franchise a continuare le sequenze accattivanti per cui è diventato famoso e ad approfondire i momenti di maggiore tensione.
Dal punto di vista dei vincoli temporali, l’accelerazione di cui parla Cameron è positiva per i fan in molti modi, non solo per la riduzione dei tempi di attesa. Se da un lato alcuni ritengono che il lungo periodo trascorso tra il primo e il secondo film abbia aiutato quest’ultimo a essere il più perfetto possibile, dall’altro ha fatto sì che ci fosse una differenza più netta tra i due sia dal punto di vista visivo che tonale. Ciò significa che i misteri lasciati da Avatar: La via dell’acqua saranno ancora freschi nella mente dei fan e del team che lo produce, e potrebbero rendere Avatar 3 ancora migliore del suo predecessore.