
La SAG-AFTRA e i principali studios di Hollywood hanno raggiunto un accordo provvisorio, ponendo fine allo sciopero degli attori. Gli attori di tutta l’industria dell’intrattenimento sono in sciopero da luglio per chiedere, tra le altre cose, salari migliori e tutele contro l’IA. Nelle ultime settimane, le trattative sono diventate sempre più tese, con gli studios che hanno persino suggerito di spingere i colloqui fino al 2024.
Ora, The Hollywood Reporter ha rivelato che il comitato di negoziazione della SAG-AFTRA ha approvato un accordo provvisorio con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers, ponendo fine al doppio sciopero di Hollywood del 2023. Anche se l’accordo deve ancora essere ratificato, lo sciopero terminerà giovedì 9 novembre alle ore 12:01. Ciò significa che sarà durato 117 giorni, solo 31 giorni in meno rispetto allo sciopero degli sceneggiatori, che si è sovrapposto in modo significativo a quello degli attori e si è concluso a settembre.
Sebbene la fine ufficiale dello sciopero sia ancora in sospeso e dipenda dalla ratifica del sindacato, per il momento gli attori possono riprendere i loro compiti abituali. Ciò include la partecipazione alle produzioni per le quali sono stati ingaggiati e la promozione dei progetti in corso o di prossima realizzazione. La ripresa della promozione potrebbe incrementare in modo significativo le prospettive di incasso dei prossimi lungometraggi, tra cui il blockbuster di supereroi Le meraviglie, il sequel animato Trolls Band Together e il centenario d’animazione Disney Wish.
Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes è stato già autorizzato a procedere con la promozione a fine ottobre grazie a un accordo provvisorio con la SAG-AFTRA.
Sembra inoltre probabile che alcuni importanti progetti che sono stati sospesi tornino in fretta e furia alla produzione. Tra questi c’è la stagione 5 di Stranger Things, la stagione finale del popolare show di Netflix, che ha dovuto affrontare un crescente divario di età tra i suoi giovani personaggi e gli attori che li interpretano. È anche possibile che le uscite cinematografiche del 2023 e 2024, ritardate dallo sciopero, come Dune: Parte seconda, Biancaneve e Deadpool 3, si troveranno ancora una volta rimescolate nel calendario.
La fine dello sciopero SAG-AFTRA potrebbe anche fornire un enorme vantaggio alla stagione televisiva 2023-2024. Alcuni show che hanno già riaperto le loro writers room potrebbero essere pronti a girare stagioni con ordini di episodi più brevi che possono debuttare a metà stagione. Mentre alcune produzioni potrebbero aspettare fino all’ultimo via libera ufficiale del sindacato, è probabile che Hollywood torni a lavorare il prima possibile sulla scia di questo nuovo accordo.
La fine del SAG-AFTRA potrebbe anche fornire un enorme vantaggio alla stagione televisiva 2023-2024. Alcuni show che hanno già riaperto le loro writers room potrebbero essere pronti a girare stagioni con ordini di episodi più brevi che possono debuttare a metà stagione. Mentre alcune produzioni potrebbero aspettare fino all’ultimo via libera ufficiale del sindacato, è probabile che Hollywood torni a lavorare il prima possibile sulla scia di questo nuovo accordo.