David Fincher parla della possibilità di un seguito del popolare successo di Netflix, The Killer, interpretato da Michael Fassbender.
In un’intervista a Entertainment Weekly, Fincher ha rivelato di essere aperto alla possibilità di un sequel di The Killer. “Non dico mai, mai”, ha detto l’acclamato regista, proseguendo: “Non paga avere regole con queste cose. Io sono quello che, prima di Zodiac, diceva: ‘Basta serial killer'”. Zodiac è un thriller avvincente tratto dai libri di Robert Graysmith e basato sull’omonimo serial killer non identificato che ha incusso paura nelle comunità alla fine degli anni Sessanta. Il regista ha poi prodotto esecutivamente la serie Netflix Mindhunter. Prima incursione di Fincher nel regno dei serial killer, Se7en ruota attorno a due detective che rintracciano un serial killer i cui omicidi sono ispirati ai sette peccati capitali.
The Killer di David Fincher ha ottenuto un ottimo debutto, conquistando il primo posto nella classifica dei film inglesi della Top 10 di Netflix durante la finestra di visione dal 6 al 12 novembre. Uscito il 10 novembre, il film ha ottenuto 27,9 milioni di visualizzazioni totali, assicurandosi la posizione di offerta più vista di Netflix per quella settimana. Interpretato da Michael Fassbender, Tilda Swinton e Charles Parnell, il film racconta la storia di un assassino che, dopo una missione fallita, si confronta con i suoi datori di lavoro e inizia una caccia all’uomo internazionale che insiste nel dire che non è personale, come descritto nel logline ufficiale.
In una riunione con lo sceneggiatore di Se7en Andrew Kevin Walker, David Fincher ha collaborato a The Killer, affidando a Walker la sfida di creare una sceneggiatura che riducesse al minimo il dialogo per il personaggio centrale di Fassbender. Walker ricorda la direttiva di Fincher: “Cerca di scrivere in modo che questo ragazzo abbia letteralmente dieci battute di dialogo in tutto il film”. Riflettendo sul processo creativo, Walker ha detto di aver presentato una prima bozza con appena 13 linee di dialogo, che ha descritto come il minimo indispensabile per un dialogo funzionale e naturale.
Sebbene Fincher si sia detto aperto a un potenziale sequel, le prospettive sembrano improbabili a causa dell’assenza di un cliffhanger nel film. La scena conclusiva di The Killer ritrae l’assassino di Michael Fassbender, apparentemente in pensione, mentre si rilassa in piscina con la sua ragazza nella Repubblica Dominicana. La narrazione chiude le questioni in sospeso, offrendo un senso di risoluzione alla sua missione di vendetta, rendendo meno evidente la necessità di un sequel. Tuttavia, il potenziale narrativo per un sequel esiste, dato che l’errore iniziale dell’assassino ha messo in moto gli eventi del film. Un seguito potrebbe approfondire un altro errore commesso dall’assassino o esplorare le ripercussioni e la necessità di una punizione derivante dagli omicidi rappresentati nel primo capitolo.