
Halloween III: La stagione delle streghe è una sorta di figliastro in questa famosa serie. Essendo l’unico episodio di Halloween non incentrato su Michael Myers, il film aveva uno strano fascino e alla fine è diventato un classico di culto. Faceva parte di un tentativo abortito di allontanare il franchise da una sola storia e faceva di tutto per dimostrare che non era collegato a Myers. Nonostante questa premessa, molti si sono posti una domanda: Michael Myers è in Halloween III?
L’inganno coinvolge i membri del cast di Halloween III che guardano il film originale in televisione. È un grande momento di meta-commento e il breve scorcio della tipica maschera bianca di Myers sullo schermo mantiene perfettamente il suo record di apparizioni nei film di Halloween. Ma le ragioni alla base del suo cameo sono più profonde di un semplice commento intelligente, che indica la direzione che il franchise stava cercando di prendere.
Aggiornato il 17 ottobre 2023 da Timothy Blake Donohoo: Poiché la stagione di Halloween aumenta ogni anno l’interesse per la serie, molti spettatori hanno riscontrato un rinnovato interesse per Halloween III: La stagione delle streghe. Allo stesso modo, molti si sono chiesti come mai, nonostante non sia incentrato su Michael Myers, il personaggio appaia ancora nel film. Questa domanda è stata ulteriormente alimentata dalle notizie sul futuro del franchise, che hanno fatto sì che molti guardassero con occhi più affettuosi alla sua versione più esoterica.
Uscito tre anni dopo il film originale, Halloween II segue direttamente gli eventi del primo massacro di Michael Myers a Haddonfield. Il concetto di sequel di uno slasher movie era ancora piuttosto nuovo all’epoca, e i creatori del primo film non avevano mai immaginato questa possibilità. Il regista di Halloween, John Carpenter, aveva difficoltà a concepire la sceneggiatura del seguito e la rivelazione che Michael Myers e Laurie Strode fossero parenti era un espediente necessario per giustificare il nuovo film.
Lui e il produttore e co-sceneggiatore del film, Sandy King, erano scettici sulla possibilità di continuare il franchise dopo Halloween II. Ciò derivava non solo dall’accoglienza più contrastante del film rispetto al primo, ma anche dalla difficoltà di realizzazione del secondo film. Secondo un articolo pubblicato su Fangoria all’epoca dell’uscita di Halloween III, i due ritenevano che la storia di Myers fosse ormai esaurita – Carpenter descrisse il secondo film come “un mezzo film” – e non erano interessati a continuare se la storia si fosse trasformata nel loro iconico killer che si limitava a fare a pezzi le vittime ogni volta. Accettarono di partecipare al sequel solo se il franchise avesse cambiato marcia, motivo per cui Halloween III non aveva Michael Myers.
Abbandonando Michael Myers, Halloween III: La stagione delle streghe ha assunto una premessa completamente diversa. L’idea era quella di trasformare il franchise in una serie antologica, con ogni “sequel” successivo che raccontava una storia nuova e completamente separata basata sulla spaventosa festività. Questo spiega perché Michael Myers non è presente in Halloween III, che riguardava una popolare serie di maschere di Halloween progettate per uccidere chi le indossa se esposte a un segnale speciale. Il creatore delle maschere aveva concepito il tutto come un terribile scherzo e intendeva uccidere milioni di bambini che indossavano la maschera la notte di Halloween, trasmettendo il segnale come parte di uno speciale televisivo trasmesso su tutte e tre le reti.
La base di questa storia giocava con i temi del commercialismo televisivo degli anni ’80 e del suo impatto sulle festività, anche se questa idea viene solitamente utilizzata per il Natale. Esplorando le radici pagane di Samhain, Halloween III era più uno spavento fantascientifico che qualcosa legato ai film slasher. Questo ha fatto sì che il film si distinguesse e sembrasse fresco in mezzo ai molti ripoff e imitatori che il film originale di Halloween del 1978 aveva ispirato. Tuttavia, molti fan sono rimasti delusi, soprattutto perché Michael Myers non faceva parte del cast di Halloween III. Nonostante queste critiche, l’iconico assassino compare comunque nel film, ma non nel modo più importante che alcuni volevano.
La televisione svolge un ruolo centrale in Halloween III: La stagione delle streghe, con pubblicità di maschere di Halloween che vengono trasmesse praticamente durante ogni pausa pubblicitaria. Si tratta di un modo sottile per fare riferimento a Michael Myers, dato che un promo per il primo film di Halloween appare appena prima di un’altra pubblicità di maschere. Tale promo riguarda la messa in onda televisiva dell’iconico film, a conferma del fatto che si svolge in una continuità diversa da quella di Halloween III: La stagione delle streghe. Questo momento separa il terzo film dai primi due, assicurando che un futuro sequel non trovi un modo per legarli insieme come mezzo per generare una storia.
Se Halloween III fosse andato bene senza Michael Myers, il franchise avrebbe potuto procedere con storie diverse ogni volta. Tuttavia, il film ha avuto un esito negativo al botteghino e la serie è tornata a Myers con il film successivo. Non l’ha ancora abbandonato e il franchise è ormai legato alla sua storia a tempo indeterminato. Tuttavia, il suo strano cammeo nel film più strano della serie ha parlato di un momento in cui i creatori avevano in mente qualcosa di diverso. Fa parte del fascino bizzarro di Season of the Witch e ricorda che, per quanto diverso, fa ancora parte di Halloween.
Sebbene Halloween III: La stagione delle streghe non sia piaciuto a causa dell’assenza di Michael Myers, il franchise nel suo complesso si è ripreso ed è diventato una proprietà ancora più grande negli annali dell’horror. Sei anni dopo l’uscita del film, è stato seguito da Halloween IV: Il ritorno di Michael Myers, che ha chiarito che il cattivo scomparso dal terzo film era tornato a Haddonfield. Questo nuovo film diede inizio all’ormai famigerata “Trilogia della Spina”, che diede a Myers una storia di origine soprannaturale. Questo concetto e i film stessi non furono ben accolti, il che portò a tre nuovi film successivi. Questi film erano in gran parte legati solo al primo o ai primi due film di Halloween, con il duo di Rob Zombie che rifaceva completamente questi film classici.
La trilogia reboot di Halloween di David Gordon Green è la forma più recente della serie, con il primo film del 2018 che è stato accolto molto bene. Purtroppo, i seguiti non sono stati all’altezza della qualità, e il film finale Halloween Ends è stato visto come una brutta conclusione per il franchise. Ora i diritti televisivi della serie sono stati acquisiti da Miramax, che intende creare un universo cinematografico che coinvolga gli iconici personaggi. Questo potrebbe finalmente portare a un ritorno al formato antologico previsto con Halloween III: Season of the Witch, anche se non coinvolge Michael Myers.