Netflix ha avuto molti successi durante il suo mandato, ma uno spicca su tutti: Stranger Things. Il dramma fantascientifico di Matt e Ross Duffer è entrato nella cultura pop come un treno merci, ispirando di tutto, dalle case infestate a un crossover con le Teenage Mutant Ninja Turtles. (Non è uno scherzo, è un vero e proprio fumetto che sta per essere pubblicato). Parte di ciò risiede nel modo in cui Stranger Things porta le sue influenze sulla manica: tutto, da Dungeons & Dragons ai film horror degli anni ’80, è intessuto nel DNA della serie. Ma l’influenza più grande è quella di Steven Spielberg. È la filmografia di Spielberg che ha contribuito a plasmare il DNA di Stranger Things, sia che si tratti di film da lui diretti o semplicemente prodotti; il cast di giovani personaggi rende omaggio a I Goonies, mentre gli eventi soprannaturali sono un successore spirituale di Incontri ravvicinati del terzo tipo.

I fratelli Duffer hanno individuato un film di Spielberg in particolare che è stato di grande influenza per Stranger Things, e si dà il caso che si tratti di Super 8. I Duffer hanno parlato dell’influenza che Super 8 ha avuto sul loro processo creativo quando sono stati ospiti del podcast Happy Sad Confused:

“Volevamo riportare in auge quella narrazione più non ironica, sincera, avventurosa e familiare che sembrava essere sparita – con l’eccezione di ‘Super 8’, nessuno lo faceva. E “Super 8″ è stato una specie di one-off. Ho amato ‘Super 8’, ma poi è sparito. Nessun altro l’ha fatto. E credo che ci fosse un appetito – o è quello che speravo – per questo tipo di narrazione, quindi più che altro si tratta di cercare di rimanere in quella zona”.

Prodotto da Spielberg e diretto da J.J. Abrams, Super 8 segue Joe Lamb (Joel Courtney) mentre lavora alla realizzazione di un film di zombie fatto in casa con i suoi amici. In linea con il titolo, il film è girato interamente con una cinepresa Super 8. Le cose si mettono male quando i ragazzi assistono a una scena di zombie. Le cose si mettono male quando i ragazzi assistono a un incidente ferroviario e una serie di strani eventi li porta a scoprire che il treno conteneva un’enorme creatura extraterrestre. L’alieno cerca di fuggire dalla Terra e vuole l’aiuto dei ragazzi, che li condurranno in un viaggio per eludere i militari, venuti per catturare o uccidere la creatura. Vogliono anche finire il loro dannato film!

Abrams riesce a raggiungere un intenso equilibrio con Super 8: non solo riesce a creare una storia originale con Super 8, ma rende anche omaggio a Spielberg nel corso del film. Ancora una volta Incontri ravvicinati è un’influenza importante; il film termina addirittura con l’astronave aliena che si alza in cielo mentre i personaggi umani la guardano con stupore. Ma Abrams non si limita a omaggiare i film di Spielberg: ne riprende anche i temi. Il principale di questi è l’idea di una famiglia distrutta dal dolore, in quanto Joe lotta per entrare in contatto con il padre (Kyle Chandler) dopo la morte della madre. Joe inizia anche a provare dei sentimenti per una delle sue amiche, Alice (Elle Fanning), il che comporta una serie di complicazioni, dato che il padre di lei incolpa il padre della morte della madre di Joe.

I Duffer hanno apportato il loro senso di narrazione “vintage” a Stranger Things, attingendo anche a Super 8. Entrambi i progetti hanno in comune una cosa importante: ruotano intorno alle disavventure di un gruppo di preadolescenti e la forza principale delle loro storie risiede nei membri più giovani del cast. In Super 8, Joe trova un terreno comune con i suoi amici Charles (Riley Griffiths), Cary (Ryan Lee) e Martin (Gabriel Basso); il loro film è un modo per dimenticare i loro problemi. Quando l’alieno prende Alice, Joe e i suoi amici escogitano un piano poco ortodosso per liberarla.

Allo stesso modo, Stranger Things ruota attorno all’amicizia tra Will Byers (Noah Schnapp) e i suoi amici Dustin (Gaten Matarazzo), Lucas (Caleb McLaughlin) e Mike (Finn Wolfhard). Giocano a Dungeons and Dragons, si scambiano i fumetti degli X-Men e si vestono da Ghostbusters per Halloween. Quando Will scompare misteriosamente, i suoi amici imparano a conoscere la dimensione nota come Sottosopra e incontrano una misteriosa ragazza sensitiva di nome Undici (Millie Bobby Brown). L’impegno profuso dai giovani attori nelle loro interpretazioni aiuta a fondare gli elementi più fantastici della storia con le emozioni umane e fa sì che sia Super 8 che Stranger Things siano superiori al resto dei progetti che cercano di scimmiottare il tocco di Spielberg.

Mentre Stranger Things si avvia verso la sua quinta e ultima stagione (a seconda dell’esito degli scioperi WGA/SAG-AFTRA), i fratelli Duffer hanno in programma di espandersi al di là del franchise con progetti futuri sotto la loro etichetta Upside Down Pictures, tra cui la loro rivisitazione del popolare manga Death Note e una serie animata ambientata nel mondo di Stranger Things. Questo rispecchia il percorso intrapreso da Abrams dopo Super 8; anche se ha diretto il reboot di Star Trek prima di dirigere Super 8, il suo successo ha portato ad altri progetti importanti. Il principale di questi è stato Star Wars: The Force Awakens, che ha rinvigorito il franchise di Star Wars dopo l’acquisto della Lucasfilm da parte della Disney. È stato anche produttore di serie televisive di successo come Westworld e Lovecraft Country.

Abrams e i fratelli Duffer sono un altro esempio di creatori che sono riusciti a costruire un intero impero grazie a progetti originali, utilizzando al contempo le opere di Steven Spielberg come influenza per tali progetti. Sebbene il pubblico ricordi Abrams per il suo lavoro su Star Wars e Star Trek, Super 8 merita un riconoscimento altrettanto importante per il suo ruolo nella creazione di Stranger Things.

Le stagioni 1-4 di Stranger Things sono disponibili in streaming su Netflix, mentre Super 8 è disponibile su Paramount+.

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