L’autore di Game of Thrones George R.R. Martin ha recentemente confermato che continua a scrivere The Winds of Winter nonostante gli scioperi SAG-AFTRA e WGA in corso.

Martin ha chiarito che l’azione sindacale a Hollywood non ha influito sui progressi di The Winds of Winter, il settimo capitolo della serie A Song of Ice and Fire che ha ispirato Game of Thrones, in un post su Not a Blog. “Sì, certo, sto lavorando a Winds of Winter”, ha scritto. “Quasi ogni giorno. Scrivendo, riscrivendo, editando, scrivendo ancora. Facendo progressi costanti. Non così velocemente come vorrei… certamente non così velocemente come vorreste voi… ma comunque progressi”. I fan attendono l’uscita di The Winds of Winter da quando il sesto capitolo della serie A Song of Ice and Fire, A Dance with Dragons, è arrivato sugli scaffali nel 2011.

Martin aveva già offerto un promettente aggiornamento sullo stato del libro nel dicembre 2022, lasciando intendere che The Winds of Winter si sta avvicinando alla pubblicazione. Lo scriba ha rivelato di aver già terminato ben 1.200 pagine di materiale e ha stimato che gliene restano solo 500 prima che il libro sia completo. Ciò corrisponde alla precedente previsione di Martin, secondo cui The Winds of Winter sarà il libro più lungo del canone di A Song of Ice and Fire, superando sia A Storm of Swords che A Dance with Dragons, che si aggiravano entrambi intorno alle 1.500 pagine. Una volta terminato The Winds of Winter, Martin dovrà scrivere ancora un romanzo, A Dream of Spring, per completare la narrazione complessiva della serie.

Gli scioperi della SAG-AFTRA e della WGA non hanno interrotto il lavoro di Martin come romanziere, ma hanno influito sulla sua carriera cinematografica e televisiva. In particolare, la HBO ha sospeso il suo accordo con l’autore il 1° giugno 2023, come Martin ha notato nel suo post su Not a Blog. Nonostante ciò, Martin ha insistito sul fatto che ha ancora “molto da fare” e che è “uno dei fortunati” perché è già un attore affermato a Hollywood. “Stiamo colpendo gli scrittori esordienti, gli story editor, gli studenti che sperano di sfondare, l’attore che ha quattro battute, il ragazzo che lavora al suo primo impiego da dipendente e che sogna di creare un giorno il proprio show, come ho fatto io negli anni ’80”, ha dichiarato.

Martin ha anche aggiornato i fan sullo stato dello spinoff di Game of Thrones House of the Dragon, confermando che la seconda stagione dello show è ancora in corso. Secondo Martin, questo è dovuto al fatto che le sceneggiature dello spinoff erano già state scritte prima dell’annuncio dello sciopero della WGA e che gli attori sono membri del sindacato britannico Equity e non della statunitense SAG-AFTRA.

Tutte le otto stagioni di Game of Thrones sono attualmente disponibili in streaming su Max.

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