Bloccata la produzione di “Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two” a causa dello sciopero in corso della Writers Guild of America, secondo l’ultimo numero di Empire Magazine. Il giornale, che cita l’imminente sequel come completato al 40% circa, ha intervistato lo sceneggiatore/regista Christopher McQuarrie, che ha parlato dei molteplici ritardi (il resto legati alla pandemia) che hanno rallentato il franchise di “Mission: Impossible” negli ultimi anni.

Empire afferma che lo sciopero della WGA ha “fermato McQuarrie sulle sue tracce”, e mentre il regista non sembra affrontare direttamente lo sciopero o esprimere solidarietà nell’intervista, Empire cita la sua risposta all’ultima di una serie di ritardi che hanno avuto un impatto su “Mission: Impossible – Dead Reckoning” dal 2020. “È inesorabile”, ha dichiarato il regista con un sospiro. “Dietro ogni tsunami c’è un altro tsunami. Viviamo in uno stato di consapevolezza dello tsunami 24 ore al giorno. È quello che facciamo”.

Lo sciopero della WGA, ovviamente, non è uno tsunami destinato a rovinare un blockbuster di Tom Cruise, ma un movimento sindacale in corso che mira a dare agli sceneggiatori – compresi quelli che lavorano a grandi film di successo come questi – un salario equo e la sicurezza del lavoro nel bel mezzo di un periodo di turbolenze economiche e di svalutazione artistica. McQuarrie è co-sceneggiatore dell’imminente due-parti insieme al co-creatore e sceneggiatore di “Band of Brothers” Erik Jendresen. Secondo Empire, “Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two” aveva già girato alcune riprese in Sudafrica e nell’Artico prima che la chiusura dell’industria, iniziata a maggio, influisse sulla produzione.

Un precedente rapporto sullo sciopero condiviso da Deadline indicava in realtà che il film era già in post-produzione, ma vale la pena notare che Cruise, McQuarrie e il team dietro “Mission: Impossible” sono famosi perfezionisti e ci si può aspettare reshoots e riscritture. In un’altra parte di questo numero di Empire, McQuarrie ha ammesso che all’epoca del già famoso salto nel dirupo con la moto di Cruise, il contesto per l’acrobazia aerea di Ethan Hunt non era ancora lontanamente chiaro. Questo è un franchise hollywoodiano che è sincero su quanto la scrittura influisca sulla produzione anche nel bel mezzo delle riprese, con McQuarrie che lo definisce “una cosa viva, che respira”.

“Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One” arriverà nelle sale quest’estate, mentre il suo seguito era stato inizialmente fissato per giugno 2024. Il servizio di Empire non include ulteriori informazioni sulla data di uscita e non è stato ancora annunciato ufficialmente alcun cambiamento di programma per il film della Paramount. In base ai commenti di McQuarrie, sembra che il film potrebbe subire un ritardo in seguito allo sciopero degli sceneggiatori, anche se non è ancora chiaro come questo “tsunami” di contrattazione collettiva avrà un impatto finanziario sul franchise multimiliardario.

“Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One” uscirà nelle sale il 12 luglio 2023.

Banner