E’ l’anno 2013, e la mania degli zombi è a un ritmo febbrile. The Walking Dead sta ancora raggiungendo l’apice nel genere degli zombi entrando nella sua quarta stagione. Sul grande schermo, sensazioni come Shaun of the Dead, 28 Days Later, Zombieland e il franchise di Resident Evil stanno realizzando enormi profitti al botteghino, incassando il fenomeno dei non morti. Per non essere da meno, i dirigenti dei Paramount Studios se ne accorsero e decisero di immergersi nelle acque intrise di denaro del sottogenere. Avevano pianificato di farlo con l’epico film sull’apocalisse di zombi guidato da Brad Pitt, World War Z.
Questi dirigenti non sono stupidi, quindi hanno afferrato una delle star più bancabili di Hollywood per apparire in un film di zombi al culmine della loro popolarità. Escludendo qualsiasi battuta d’arresto della produzione o scrittura orribile (non accadrà con Damon Lindelof nella stanza dello scrittore) era destinato a fare un sacco di soldi – e avevano ragione. World War Z è salito a una presa di denaro mondiale di oltre $ 530 milioni con un budget inferiore alla metà di quel numero. Quindi se un po’ va bene, allora di più deve essere meglio, giusto? È stato deciso che avrebbero realizzato un sequel e visto se potevano guadagnare un paio di centinaia di milioni di dollari in più per i grandi capi della Paramount. Ma non è mai successo e ci sono diversi motivi per cui.
Brad Pitt e David Fincher hanno avuto conflitti di programmazione
Il sequel aveva già il suo regista. Il magistrale David Fincher era legato al progetto, e originariamente era previsto che uscisse nei cinema nel 2017. Sulla carta, era una partita fatta in paradiso dato che Pitt e Fincher avevano già collaborato in film memorabili come Se7en, Fight Club e The Il curioso caso di Benjamin Button. Sfortunatamente, l’A-lister Pitt aveva firmato per fare C’era una volta a Hollywood con Quentin Tarantino e Leonardo DiCaprio, e l’uscita è stata riprogrammata a giugno 2019. Pitt era anche sotto contratto per fare Ad Astra, che non avrebbe lasciato tempo per il sequel fino a quando non ha terminato entrambi i film. Sfortunatamente, quando è arrivato il 2019, Fincher stava già facendo un ottimo lavoro nella seconda stagione del programma televisivo di successo di Netflix, Mindhunter. Lui e la sua troupe avrebbero girato a Pittsburgh per il prossimo futuro, e questo ha causato un altro ritardo. Tra i frenetici programmi della sua star e regista, il film stava iniziando a sembrare che il mazzo fosse impilato contro un sequel mai realizzato
La Cina banna i film su zombi e fantasmi
Quando si tratta di affari al di fuori degli Stati Uniti, la Cina è il paese più importante a cui attingere se si desidera massimizzare i profitti al botteghino. E anche questo sarebbe stato un problema poiché la politica volubile del massiccio paese asiatico aveva vietato l’uscita di qualsiasi film che avesse qualcosa a che fare con immagini di zombi o fantasmi, secondo le istruzioni delle rigide normative cinesi sugli stranieri film che entrano nel paese. A causa di alcune oscure linee guida sulla censura del partito comunista che proibiscono di “promuovere culti o superstizioni”, i film stranieri con zombi, vampiri, lupi mannari, mummie e fantasmi” sono stati sistematicamente esclusi dalle sale cinesi dai censori del governo. In media, solo circa 35 film stranieri Le vittime passate di questa rigida regolamentazione includono film del 2016 come Ghostbusters e il film sudcoreano Train to Busan (che era ancora un bundle come offerta scaricabile). sembrava sempre meno probabile che venisse mai realizzato.
Preoccupazioni di bilancio della Paramount
Come se World War Z 2 non avesse già abbastanza lavoro contro di esso, iniziò a emergere la questione sempre in agguato delle finanze e del bilanciamento dei conti. La Paramount era preoccupata che il film sarebbe stato troppo costoso da realizzare. Anche se si pensava che il film sarebbe arrivato a un prezzo inferiore al budget di $ 190 milioni per il primo film, con l’intenzione di girare in cinque paesi diversi, insieme a un periodo di sei settimane nelle famose location delle riprese degli Stati Uniti a Georgia, a quanto pare non era abbastanza basso per lo studio. Fincher non sarebbe uscito dal suo numero e nel febbraio 2019 i dirigenti della Paramount hanno deciso di separarsi dal regista per la disputa sul budget. Si scopre che la Paramount si stava un po’ innervosendo all’idea di pagare un conto di Fincher di quasi $ 200 milioni, considerando che il film avrebbe avuto una valutazione “R” e sarebbe stato soggetto a divieto in Cina a causa delle loro norme insolitamente rigide sui film sugli zombi.
Il film potrebbe ancora esser girato
Non hanno ancora messo completamente una forchetta nel sequel dell’apocalisse di zombi. Si dice che se la Paramount riuscisse a trovare un altro regista disposto a un budget per le riprese significativamente inferiore, il film potrebbe comunque ottenere il via libera e alla fine arrivare nei cinema. Pitt e il suo campo hanno presumibilmente approvato la sceneggiatura, il che è un grosso ostacolo da superare. Ma convincere Pitt ad accettare di lavorare con un altro regista invece del suo amico e collaboratore di lunga data Fincher potrebbe essere l’ostacolo più difficile alla realizzazione del film. Sebbene Fincher sia noto per voler avere tutte le sue anatre di fila in una ripresa, sembra che non sia più un candidato alla regia, lasciando nel migliore dei casi lo stato futuro del progetto oscuro. Speriamo che qualcosa possa realizzarsi, così possiamo vedere come la razza umana reagisce ora che hanno trovato un vaccino che li rende invisibili alle rabbiose orde di mangiatori di carne. Forse l’antidoto ha una sorta di effetti collaterali dannosi imprevisti come in I Am Legend e Pitt deve venire in soccorso di tutta l’umanità per la seconda volta. Spero che lungo la strada lo scopriremo, con o senza David Fincher.