
Per tutti gli amanti di Gossip Girl, la nuova serie Netlix Emily in Paris non può mancare. Non tanto a livello di trama, anche se assicuriamo un mix di colpi di scena non da poco (ma mai all’altezza di quelli di Gossip Girl), ma a livello di fashion. Ebbene si, Lily Rose si è forse sentita una Serena van deer Woodsen ad interpretare la protagonista Emily in questa nuova, leggera, ironica serie tv. Emily in Paris è la nuova serie targata Netflix nata dall’ideatore Darren Star, che abbiamo conosciuto già nel passato per le celebri serie Beverly Hills 90210 e Sex & the City e della più recente Younger.
La serie è stata apprezzata soprattutto per il suo carattere “semplice” tanto da essere una delle serie più viste di Netflix. Ricordiamo che la data di uscita è stata solamente il 2 Ottobre! Ciò che si apprezza di questo nuovo prodotto sono gli episodi, 10 in totale, con un finale che lascia col fiato sospeso, in attesa della seconda stagione, nella speranza che la serie venga rinnovata.
Emily in Paris – Trama
Una ragazza americana in carriera che ama il suo lavoro di social media manager, con una vita perfetta e un ragazzo perfetto, viene trasferita per un anno nella romantica Parigi. Qui il suo lavoro si svolgerà presso un’agenzia di comunicazione per brand di lusso. Innamorata della città, Emily si ritroverà ad affrontare un “problema” che non aveva considerato: i francesi. Le differenze tra i due stili di vita americano e francese metteranno i bastoni tra le ruote ad Emily che non si lascerà demordere, spinta dalla forza dell’amore per il proprio lavoro. Ed infine, a fare da cornice al mondo lavorativo Gabriel (Lucas Bravo), il vicino francese, bello, simpatico e chef che renderà un pò romantica l’avventura di Emily nella capitale francese.
Stile
E’ proprio nello stile che risiede il punto di forza della serie, frizzante e leggero, a metà tra commedia e drama, una serie che mette in risalto l’importanza che oggi hanno raggiunto i social nella società e quanto il loro utilizzo risulti efficace ed influente nell’ambito lavorativo. Una serie che parla la lingua dei millenials e lo fa in maniera naturale e serio nello stesso tempo, facendo capire forse ad un pubblico più restio nel confronti dei social, quanto questi siano diventati il veicolo più efficace a livello pubblicitario e divulgativo grazie alla loro capacità di stabilire un contatto diretto col pubblico.
Con la parola stile non ci vogliamo riferire solo al linguaggio della serie ma bensì allo stile fashion con cui la protagonista Emily, interpretata da Lily Collins, sfoggia puntata dopo puntata. E’ anche vero che Emily lavorerà per una compagnia che tratta beni di lusso e che quindi una conoscenza in quel campo non poteva mancare al suo curriculum. Come abbiamo già citato questo aspetto degli outfit della serie rimanda molto a Gossip Girl.
Emily potrebbe rappresentare un modello per il pubblico più giovane, una ragazza appagata sotto il punto di vista lavorativo che riesce a conciliare la sua vita privata con lo stress , l’ansia e le paure che il mondo del lavoro comporta. Indipendente e libera, che non ha problemi a vivere la sua sessualità, tema affrontato in maniera molto efficace considerando una maggioranza di pubblico giovane e che potrebbe forse rimandare alle protagoniste di Sex & the City.
Francia e Francesi
I francesi non hanno molto apprezzato la rappresentazione che ne risulta uscire dalla serie. Una serie di clichè e stereotipi sui francesi che anche se in parte veri, rendono quell’aspetto un pò troppo incalzante. La critica francese si è espressa in maniera molto forte nei riguardi della serie, ecco alcune delle critiche che la serie ha ricevuto da critici e pagine francesi:
“In Emily in Paris scopriamo che i francesi sono tutti cattivi, che sono pigri e non arrivano mai in ufficio prima della fine della giornata, che sono provocanti, sessisti e soprattutto hanno un discutibile rapporto con le docce. Esatto: nessun cliché è stato risparmiato, nemmeno il più fragile.”
“Una serie tv imbarazzante, con un’immagine di Parigi totalmente sbagliata. É ridicola, recitata malissimo. Come se Parigi fosse solo moda, romanticismo e croissants.”
“È una serie che sarebbe potuta essere fantastica, se non avesse reso i francesi delle caricature. In questo show i francesi sono descritti come arroganti, sporchi, pigri, cattivi, acidi… ma fortunatamente questa giovane americana arriva e ci spiega come funziona la vita.”
Conclusioni
Nonostante una trama a volte un pò banale, Emily in Paris è una serie leggera che noi di CinemaTown promuoviamo per una serata rilassante, una serie da goderci davanti a dei popcorn senza dover ragionare troppo sugli avvenimenti dei personaggi. Potremmo forse sognare un pò la vita di Emily, con il suo amore per la capitale francese, un lavoro che oggigiorno la maggior parte dei ragazzi sognano, outfit invidiabili (ovviamente per gli amanti del genere) e delle location fantastiche. Il tutto condito da attori come Lily Rose che convince e, per il pubblico femminile, Lucas Bravo, attore e modello francese ancora sconosciuto, anzi ora non più, nei panni del vicino di Emily Gabriel che farà sognare il pubblico femminile e romantico.
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Summary
Nonostante una trama a volte un pò banale, Emily in Paris è una serie leggera che noi di CinemaTown promuoviamo per una serata rilassante, una serie da goderci davanti a dei popcorn senza dover ragionare troppo sugli avvenimenti dei personaggi. Potremmo forse sognare un pò la vita di Emily, con il suo amore per la capitale francese, un lavoro che oggigiorno la maggior parte dei ragazzi sognano, outfit invidiabili (ovviamente per gli amanti del genere) e delle location fantastiche.