È in atto una corsa contro il tempo negli studi che lavorano a Dune. Il film, diretto da Denis Villeneuve, uscirà nelle sale il 18 Dicembre 2020, ma secondo il regista questa impresa si sta dimostrando molto ardua a causa della quarantena. In una nuova intervista per promuovere il Shanghai International Film Festival Villeneuve ha commentato le varie problematiche che ha riscontrato, dando alcuni aggiornamenti sula produzione del film.  Uno dei problemi principali è quello dei reshoot, che sarebbero dovuti avvenire pochi giorni dopo l’inizio della pandemia negli USA.  Sotto trovate il commento del regista:

Avevo pianificato di tornare sul set e girare alcune scene in un secondo momento per aggiustare il film. Avevo bisogno di tempo. Al momento non sapevo che sarebbe iniziata una pandemia…ed eravamo vicini all’inizio dei reshoot. La conseguenza è stata una completa rottura della mia tabella di marcia. Quello necessario per finire il film sarà uno sprint, perchè ci hanno dato il permesso di ricominciare le riprese tra poche settimane… questo però ha significato anche che ho dovuto finire alcuni aspetti del film, come gli effetti speciali ed il montaggio, a Montreal dove mi trovo mentre la mia troupe è rimasta a Los Angeles.

Dune: un montaggio ostico per Villeneuve e Walker

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Inoltre Villeneuve ha dichiarato che una delle problematiche principali nel finire Dune da remoto è stato il montaggio.

Come regista posso confermare che ci sono cose che possono essere fatte da remoto grazie alla tecnologia. La supervisione degli effetti speciali con questo equipaggiamento è facile da fare da lontano ma il montaggio, che pensavo fosse facile da completare a distanza, si è dimostrato problematico. Ho realizzato come montare un film lontano dal mio montatore, Joe Walker, sia difficile in quanto il processo somigli al suonare con qualcuno che deve essere nella stessa stanza. C’è qualcosa di importante nel’interazione, interazione umana, la spontaneità, l’energia nella stanza. Mi manca molto l’essere nella stanza col mio montatore… è molto, molto doloroso. Forse uno dei motivi è che il montatore è un qualcuno… è anche uno psichiatra. È colui che deve avere a che fare con la mia OCD, i miei attacchi di panico e le mie paure, ricevendo anche le mie gioie. In futuro, se mai dovesse ricapitare qualcosa del genere, farò sicuramente in modo che il mio montatore sia vicino a me.

Dune, con Timothée Chalamet, Zendaya, Josh Brolin e Jason Momoa, uscirà nelle sale il 18 Dicembre 2020.

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