In tanti si sono chiesti fin dall’inizio se la storia che viene narrata all’interno di Ocean’s Eleven sia frutto dell’immaginazione degli sceneggiatori, oppure se effettivamente è stato preso spunto da una storia che è accaduta nella realtà. Proviamo a scoprire tutti quei dettagli e quelle curiosità che non si possono davvero ignorare.
Danny Ocean è stato interpretato da un superlativo George Clooney, che interpreta proprio Danny. Quest’ultimo vuole tentare un furto incredibile non solo in uno, ma addirittura nei tre casinò più noti di tutta Las Vegas, ovvero l’MGM Grand, il Mirage e il Bellagio. Ebbene, al giorno d’oggi, questa cittadina americana rappresenta ancora una vera e propria attrazione per tutti coloro che amano il gioco d’azzardo, ma buona parte di questo trend si è spostata online. Infatti, sul web ci sono sempre più piattaforme che mettono a disposizione i migliori bonus casino con cui iniziare a giocare: prima di cominciare a puntare e a scommettere, il consiglio migliore da seguire è quello di accertarsi sempre che i requisiti di puntata non siano troppo elevati.
Nella trilogia la sapiente guida di Steven Soderbergh
La trilogia Ocean’s comprende ben tre commedie caper movie, che sono state lanciate nel periodo compreso tra il 2001 e il 2007. La direzione è sempre stata affidata a Steven Soderbergh, mentre la produzione è stata curata da parte di Jerry Weintraub per conto della Warner Bros.
Il primo film corrisponde ad Oceans’ Eleven, Fate il Vostro Gioco, che rappresenta un remake della pellicola che venne proposta nel 1960 e che portava il medesimo nome. Proprio in virtù dell’enorme successo che ha ottenuto sul mercato, si è deciso di proseguire la serie e lanciare pure i sequel Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen, l’ultimo film, proposto nel 2007.
Questi film vanno a mixare in modo molto sapiente elementi tipici del colpo grosso con quelli che caratterizzano invece la truffa. Ocean’s Eleven, in modo particolare, è stata la pellicola che ha permesso di dare nuovamente vigore e spessore al caper movie: si tratta, in poche parole, di un enorme furto che viene stabilito nei minimi dettagli e che rappresenta un vero e proprio sottogenere cinematografico.
Le caratteristiche di Ocean’s Eleven
All’interno di Oceans’ Eleven, quindi, sono stati combinati due elementi: si tratta dell’aspetto action, che però non prevedeva in alcun modo armi piuttosto che spargimento di sangue, ma anche dell’aspetto maggiormente legato ai sentimenti, visto che, in fin dei conti, il movente che è stato rivelato alla fine è legato alla figura di Julia Roberts.
È impossibile dimenticare soprattutto il primo titolo della trilogia, dato che non capita molto di frequente di poter ammirare un gruppo di star del genere che recitano tutte insieme. È chiaro che, dopo un simile successo ottenuto dal primo capitolo, inevitabilmente si è corso con il pensiero subito al secondo. Ocean’s Twelve integra la serie inserendo un altro elemento, ma si complica fin troppo “la vita” in svariate scene, sfruttando un po’ troppo il sistema del colpo di scena. In ogni caso, rimane un film sicuramente di tutto rispetto con diverse riprese che sono state girate in Italia.