A pochi giorni dall’uscita del nuovo singolo con Travis Scott, e dopo aver appoggiato più volte Donald Trump, Kanye West ha annunciato che si candiderà alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. La notizia arriva dal suo account Twitter, dove ha già raccolto un il “pieno sostegno” di Elon Musk, proprio il giorno 4 Luglio, cioè quando gli Americani celebrano il giorno dell’Indipendenza.

“Dobbiamo realizzare la promessa dell’America credendo in Dio, unificando la nostra visione e costruendo il nostro futuro. Mi candido alla presidenza degli Stati Uniti #2020Vision”.

Mancano solo 4 mesi alle elezioni del 3 novembre, e non sappiamo se il rapper abbia davvero presentato i documenti necessari per candidarsi (in alcuni stati è ancora possibile). Non è nemmeno la prima volta che West parla della presidenza, ma l’ultima volta aveva specificato che si parlava delle elezioni del 2024.
Ora la domanda sorge spontanea: che tipo di programma porterebbe avanti il rapper? Che cosa vuol dire realizzare l’America credendo in Dio?

Nel 2018 West aveva apertamente sostenuto Trump, sfoggiando anche in alcune occasioni il cappello Make America Great Again e recandosi alla Casa Bianca per incontrare il presidente Usa.
Successivamente aveva annunciato la sua volontà di allontanarsi dalla politica, spiegando di essersi reso conto di essere stato “utilizzato per veicolare dei messaggi ai quali non credeva”. Kanye West, 43 anni, è noto per affermazioni stravaganti e quindi al momento non è ancora chiaro se darà seguito al suo annuncio.
La dichiarazione social ha scatenato una valanga di commenti tra quanti si sono detti pronti a dargli il loro supporto, chi, al contrario, promette che mai gli darà il suo voto e ancora coloro che fanno notare come, nel caso di vittoria, Kim Kardashian rivestirebbe il ruolo di first lady.

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