La Rivoluzione Francese, periodo storico che ha portato alla rivendicazione dei diritti fondamentali dell’uomo e delle minoranze – nonché all’ascesa di Napoleone tiranno e all’uso indiscriminato della ghigliottina – ha portato con sé insegnamenti che, oggi più che mai, sono dei veri e propri moniti per la gente comune: stai attento, perché la corrente va seguita, ma è un fenomeno che ti travolge e non ti lascia più. È quello che è accaduto a Via col Vento: HBO Max lo ha temporaneamente ritirato dal suo catalogo, a causa del Black Lives Matter e di John Ridley, che sul Los Angeles Times ha lasciato una dichiarazione che ha fatto aprire il cielo.
A lungo considerato alquanto controverso per la sua natura razzista, Via col Vento ha fatto prima di qualsiasi cosa la storia del cinema, è stato il primo caso di assegnazione di un’Oscar a un’attrice di colore – benché le fosse consegnato in una sede distaccata da quella per bianchi – ed è tra le icone più intramontabili della cultura pop. I limiti del film sono da sempre evidenti e il razzismo sudista che lo impregna è di difficile accettazione ancora oggi, nonostante capolavori proprio come 12 Anni Schiavo e Django Unchained vi abbiano messo una più che dignitosa pezza. Nella dichiarazione di John Ridley, sceneggiatore proprio del film di Steve McQueen, si legge:
La piattaforma deve considerare di sospendere la disponibilità di Via col Vento, non solo per i problemi di rappresentazione che porta con sé. È un film che glorifica i sudisti e, quando non ignora gli orrori dello schiavismo, si sofferma su alcuni degli stereotipi più crudi sui neri.
È un film che, come parte del racconto sulla causa perduta dei sudisti, continua a legittimare l’idea che il movimento secessionista fosse qualcosa di più, o meglio, o più nobile di quello che era: una sanguinosa insurrezione per mantenere il “diritto” di possedere, vendere e comprare esseri umani.
Come diretta conseguenza, HBO Max ha prontamente rimosso Via col Vento dal catalogo dichiarando che non sarà disponibile a tempo indeterminato, finché non sarà pronto un commento sul suo contesto storico e una denuncia di quelle stesse rappresentazioni dei neri e della schiavitù, da incorporare al film in streaming. In una dichiarazione ufficiale rilasciata a THR, un portavoce di HBO ha riferito:
Via col Vento è un prodotto del suo tempo e descrive alcuni dei pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, sono stati all’ordine del giorno nella società americana. Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi, e abbiamo ritenuto che mantenere questo titolo senza una spiegazione e una denuncia di quelle rappresentazioni sarebbe irresponsabile.
Queste rappresentazioni sono certamente in contrasto con i valori di WarnerMedia, quindi quando rimetteremo il film su HBO Max, tornerà con un approfondimento sul suo contesto storico e una denuncia di quelle stesse rappresentazioni, ma sarà presentato come è stato originariamente creato, perché altrimenti sarebbe lo stesso che affermare che questi pregiudizi non sono mai esistiti. Se vogliamo creare un futuro più giusto, equo e inclusivo, dobbiamo prima riconoscere e comprendere la nostra storia.
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