
Venerdì Taylor Swift ha usato la sua enorme presenza sui social media per chiedere la rimozione permanente di tutte le statue Confederate nello stato di Tennessee, dove la cantante ha le sue origini.
Un alto numero di statue controverse sono state abbattute attorno al globo in mezzo alle proteste anti-razzismo scoppiate a seguito della morte di George Floyd il 25 Maggio. In un thread su Twitter, la cantante vincitrice di un Grammy ha detto di incoraggiare la rimozione delle statue.
“Come cittadina di Tennessee mi disturba che ci siano così tanti monumenti nel nostro stato che celebrano figure storiche razziste che hanno fatto cose malvagie. Edward Carmack e Nathan Bedford Forrest erano figure SPREGEVOLI nella storia del nostro stato e dovrebbero essere trattati come tali”.
Ha detto la Swift, continuando poi:
“La statua di Edward Carmack è rimasta seduta sul Campidoglio dello stato fino a che non è stata abbattuta la settimana scorsa durante le proteste. Lo stato di Tennessee ha giurato di sostituirla. Per vostra informazione, lui era l’editore di un giornale e suprematista bianco che ha pubblicato degli editoriali pro-linciaggio e ha incoraggiato l’incendio doloso dell’ufficio di Ida B. Wells (che invece merita davvero di avere una statua eroica per il suo lavoro pionieristico per il giornalismo e per i diritti civili)”.
La Swift, che ha più di 86 milioni di followers solo su Twitter, ha detto che sostituire la statua di Carmack, rimossa il 30 Maggio, è stato un “spreco di fondi dello stato e spreco di un’opportunità per fare qualcosa di giusto”.
Insieme al suo messaggio, la Swift ha condiviso un pezzo di informazione riguardo uno degli uomini che lei chiama “mostruosi”.
“Nathan Bedford Forrest è stato un venditori di schiavi brutale e il primo che ha messo il seme del Ku Klux Klan che, durante la Guerra Civile, ha massacrato dozzine di soldati neri dell’Unione a Memphis”.
Inoltre, la Swift ha ancora aggiunto:
“Chiedo alla Commissione del Campidoglio e alla Commissione storica di Tennessee di considerare per favore le implicazioni dolorose che verrebbero provocate se si prosegue la battaglia per questi monumenti”.
Swift ha concluso il thread: “Quando combatti per onorare i razzisti, mostri alla comunità nera di Tennessee e a tutti i loro alleati la tua posizione, e dai continuazione al ciclo di dolore. Non puoi cambiare la storia, ma puoi cambiare questo”.
E’ passato diverso tempo da quando la Swift si è addentrata nelle questioni politiche sui social media, ma questa è la posizione più profonda che abbia mai fatto dal punto di vista politico.
A Maggio, Swift ha twittato al Presidente Donald Trump di essere disgustata con i suoi commenti sui manifestanti e che sarebbe stato sconfitto a Novembre.
Per quanto riguarda le statue abbattute, Trump ha usato i suoi sforzi per infuocare la sua base, dicendo che la loro storia veniva così cancellata.
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