
Il trio magico per eccellenza, formato da Emma Watson, Rupert Grint e Daniel Radcliffe, aveva solo una voce che mancava al coro di critiche mosse a J.K. Rowling dopo le sue affermazioni sugli individui transessuali. Com’era auspicabile era solo questione di tempo: l’interprete di Ronald Weasley ha infatti espresso il suo sostegno alla comunità trans, aggiungendosi agli altri due protagonisti, a Bonnie Wright (Ginny), Katie Leung (Cho) e Eddie Redmayne (Newt). L’intervento di Rupert Grint è stato pubblicato sul Times, in cui si legge:
“Sono fermamente dalla parte con la comunità trans e faccio eco ai sentimenti espressi da molti dei miei coetanei. Le donne trans sono donne. Gli uomini trans sono uomini. Dovremmo avere tutti il diritto di vivere con amore e senza giudizio.”
Parole che si affiancano appunto a quelle di Daniel Radcliffe, che ha però invitato le persone a non allontanarsi dal loro amore per la saga di Harry Potter – in cui, come ha ricordato l’attore, la rappresentazione è piuttosto presente – e quelle di Emma Watson e Eddie Redmayne, che su twitter hanno ricordato che le persone transessuali sono ciò che dicono di essere e meritano di vivere la propria vita senza essere costantemente interrogate o ammonite perché non sono chi dicono di essere. L’intero cast principale del franchise, a questo punto, è unito nel volere che i loro follower trans sappiano che sia gli attori e tante altre persone in tutto il mondo li vedono, li rispettano e li amano per quello che sono.
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