Raccontando qualche aneddoto al Sunday Times, Winona Ryder ha ricordato un fatto che celebra nuovamente la natura idilliaca di Keanu Reeves, che durante le riprese di Dracula si era rifiutato di trattarla male perché non riusciva a piangere. La scena in questione è quella in cui il vampiro si tramuta in un branco di topi, scioccando Mina Harker al punto di piangere, cosa che l’attrice non riusciva a fare. A quel punto, Coppola pensò di doverla insultare finché non sarebbero sgorgate le lacrime, scagliandole addosso un violento “p*****a”, mancando però il bersaglio. Fu allora che il regista invitò gli attori maschi a volerla farla piangere. Al Times, l’attrice ha dichiarato:

“In quel contesto, avrei dovuto piangere. Richard E. Grant, Anthony Hopkins, Keanu Reeves e Francis si erano riuniti in coro per farmi sgorgare di lacrime. Peccato che né Keanu né Anthony vollero farlo e il tentativo fallì. Ero perplessa, come avrebbe mai potuto funzionare?”

Il rifiuto di Reeves fu l’inizio di una lunga amicizia che dura tutt’oggi e che li ha rivisti recitare insieme in A Scanner Darkly del 2006, The Private Lives of Pippa Lee del 2009 e Destination Wedding del 2018. Per quanto riguarda il rapporto con Francis Ford Coppola, Ryder ha dichiarato al Times che lei e il regista premio Oscar vanno ancora d’accordo. L’attrice è attualmente nel bel mezzo della stagione degli Emmy per la sua performance da co-protagonista nella serie limitata HBO di David Simon The Plot Against America. Destination Wedding è stato l’ultimo impegno cinematografico di Ryder, mentre il suo ruolo nella serie di successo di Netflix Stranger Things continuerà nella prossima quarta stagione.

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