
Ian Holm, l’attore versatile che ha interpretato qualsiasi tipo di personaggio durane tutta la sua carriera, dagli androidi agli Hobbit passando per Harold Pinter e King Lear, è scomparso a Londra all’età di 88 anni, come ha confermato il suo agente al The Guardian. Commentando la scomparsa avvenuta in ospedale per via di una malattia correlata al Parkinson, la famiglia ha dichiarato:
“È con grande tristezza che l’attore Sir Ian Holm CBE è deceduto questa mattina all’età di 88 anni. È morto pacificamente in ospedale, con la sua famiglia e badante. Affascinante, gentile e di grande talento, ci mancherà moltissimo.”
Holm, che ha vinto un BAFTA ed è stato nominato all’Oscar per il ruolo da allenatore di atletica anticonformista Sam Mussabini nel film Chariots of Fire del 1981, potrebbe essere sembrato relegato a una carriera da personaggio secondario – soprattutto dopo aver lasciato il teatro nel 1976 dopo un grave caso di paura del palcoscenico – ma ha trovato una nuova generazione di ammiratori dopo essere stato scelto come Bilbo Baggins nella trilogia de Il Signore degli Anelli.
Era tornato a interpretare Shakespeare nel 1997, nel film diretto da Richard Eyre King Lear al National Theatre di Londra, e un anno dopo è stato nominato cavaliere per i suoi “services to drama”. Avendo interpretato Frodo Baggins in un adattamento radiofonico del 1981 di Il Signore degli Anelli, Ian Holm è stato scelto come Bilbo nel mastodontico adattamento cinematografico in tre parti di Peter Jackson, a partire dal 1999. Bilbo non è apparso in Le due torri, ma Holm è tornato per la parte finale, Il ritorno del re, così come la prima e la terza puntata della trilogia de Lo Hobbit, che sono state rilasciate rispettivamente nel 2012 e 2014.
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