#IoRestoACasa: i film da quarantena da vedere come due atti della stessa tragedia

I titoli caldi che hanno fatto da padrone nella nostra epoca cinematografica sono stati senza dubbio i cinecomics. Criticabili sotto molteplici punti di vista, hanno comunque fatto il bello e cattivo tempo sia dentro che fuori all’industria filmica, creando delle icone amatissime dal pubblico e dei modelli di produzione che hanno condizionato anche altri franchise come Star Wars. Due cinecomics in particolare sono stati dei veri e propri gioielli del genere, entrambi targati Marvel: Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, entrambi disponibili su Disney+. Oggi li proponiamo entrambi come film da quarantena, da vedere come due atti della stessa tragedia.

Sebbene i cinecomics Marvel siano lungi dall’essere dei film drammatici a regola d’arte, gli ultimi due capitoli della saga dell’infinito sono memorabili per diversi motivi: concludono una serie di film lunga un decennio, sono corali e – nonostante conservino alcuni penosi momenti di comicità spicciola – sono riusciti a raggiungere livelli di intensità drammatica che, visti i soggetti rappresentati, rasentano l’opera mitica. Sono, da sempre, la rappresentazione del bene contro il male, che negli ultimi film ha raggiunto livelli filosofici stimolanti, perché i pretesti dell’ineluttabile Thanos potrebbero quasi essere condivisi. Con un universo al collasso, la vita ha bisogno di essere riequilibrata, e il villain ci riesce nonostante gli sforzi degli Avengers, dimezzando il numero delle forme di vita.

Una soluzione tragica che non lascia scampo e che alla fine di Infinity War apre le porte a una vendetta che durante Endgame non sembra più messa in atto da dei supereroi, quanto da dei modelli ben definiti di diverse ideologie della giustizia. Un miniciclo di film da quarantena che, nei momenti migliori dei due film, porta il franchise a dei livelli altissimi, elevando per qualche ora i titoli Marvel a qualcosa che potremmo ricordare anche per i suoi lati positivi. Non possiamo comunque scordarci, infatti, della grande lotta tra cinema artistico e cinema industriale, che gli Avengers hanno contribuito a rendere impari.