La situazione per Jen Harding e Judy Hale nella seconda stagione di Dead to Me è ancora precaria. La trama segue le dinamiche da dark comedy createsi on la prima stagione del 2019, di cui alcuni eventi sono ancora senza risoluzione. Le due protagoniste sono legate da una rossa linea di omicidi, che le ha legate con una catena di coperture per evitare la giustizia. In chiusura di seconda stagione non ci sono cliffhanger particolari, ma si capisce che il loro rapporto è pericolosamente in bilico. La giustizia inizia a stare col fiato sul collo alle due protagoniste, in particolare a Jen.

Nonostante questo, chi le sta addosso, il detective Perez, sceglie deliberatamente di lasciare in libertà, perché sembra comprendere le motivazioni che hanno spinto la protagonista di Dead to Me a compiere l’omicidio di Steve, di cui Perez conosceva il temperamento violento e abusivo nei confronti della moglie. Almeno per il momento, Jen è libera di tornare dai suoi figli, ma è solo una delle due componenti principali della trama, non riuscendo di fatto ad allontanarsi dalla famiglia Wood dopo il coinvolgimento di Judy.

A scombinare le carte è arrivato Ben, che dopo la conferma della morte del fratello inizia a cambiare. Non sembra sapere che sulla scena del crimine vi erano anche Jen e Judy – rimaste ferite ma coscienti – ed è dovuto fuggire dal posto perché essendo in pieno giorno poteva essere rapidamente collegato a quanto avvenuto. Una sequela di eventi ai quali le due protagoniste di Dead to Me riescono a mettere delle pezze, se non fosse che Charlie trova la lettera che Jen gli aveva scritto quando pensava di finire in carcere, aprendo la porta a conseguenze a dir poco imprevedibili e pericolose.

Attraverso la tragedia e la commedia, Dead to Me ha raccontato ancora una volta i messaggi profondi celati dalle azioni di Jen e Judy. Il dolore è stato uno dei principali elementi della seconda stagione: Judy ha lottato con la perdita di Steve, nonostante il modo in cui la trattasse e alla fine Jen si è resa conto che aveva bisogno di soffrire per la morte di sua madre. La maternità è stata uno dei temi principali attraverso forme diverse: Jen non si è mai attribuita abbastanza meriti per il suo ruolo di madre e proprio come Judy si sentiva un fallimento per non poter avere bambini. D’altra parte, sono entrambe figlie di due madri a dir poco allucinanti.

Il senso di colpa è stato un altro elemento chiave della seconda stagione di Dead to Me: Jen ne ha provato un’enorme quantità per Steve, mentre Judy non riusciva a lasciar correre il fatto di aver costretto Jen e la famiglia Harding a rovinare tutto. Ma anche quando la colpa ha fatto emergere la verità, il loro legame è andato avanti. Le due donne si accettano a vicenda anche nei momenti più deboli e per sopravvivere hanno avuto bisogno di restare insieme. Potrebbero aver perso la speranza di avere famiglie normali, ma il loro bisogno l’una dell’altra in questa situazione di pericolo potrebbe compensare alcune cose.

Cosa sappiamo sulla terza stagione di Dead to Me

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È evidente come Dead to Me non sia solo una dark comedy, ma possa assumere una classificazione a cavallo tra molti generi, diventando o una traumedy o una tragicomedy. La seconda stagione ha visto Jen e Judy alle prese coi tentativi di superamento delle tragedie familiari di cui sono artefici e vittime, ma gli sceneggiatori hanno sapientemente fatto intendere sin da subito che non si sarebbe mai trattato solo di questo: le due infatti vanno avanti scoprendo di volta in volta nuovi modi per farlo, ma nulla vada secondo i piani e il finale di stagione vede le due donne coinvolte in un altro guaio.

Ad oggi, Netflix non ha ancora annunciato una terza stagione di Dead to Me, ma è un’attesa che non dovrebbe destare strani sospetti, infatti lo streamer attende sempre un paio di settimane prima di rilasciare annunci di questo tipo e trattandosi di una serie come questa, l’arrivo di un terzo ciclo di episodi non dovrebbe affatto essere cancellato. Basandoci sull’anno scorso, per l’annuncio di Dead to Me 2 ci sono voluti ben trenta giorni dalla fine della prima stagione perché Netflix confermasse la produzione dei nuovi episodi.

A conti fatti, non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che Dead to Me venga riconfermata, essendoci molti aspetti che la serie potrebbe approfondire. Una terza stagione si focalizzerebbe sugli eventi successivi all’incidente d’auto in chiusura di seconda stagione, dopo che Jen e Judy hanno ricevuto il privilegio di una seconda chance. L’auto si è spiaccicata a un incrocio e l’uomo alla guida era Ben, ubriaco dopo aver appreso che era stato trovato il cadavere di suo fratello, ma invece di aiutare Jen e Judy, Ben è fuggito dal luogo dell’incidente. Non solo le due donne sono coinvolte in un altro guaio, ma la scoperta del corpo di Steve potrebbe metterle di nuovo nel mirino della polizia.

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