I social media hanno una regola piuttosto rituale e prevedibile, ma dalla quale non ci si può difendere: devono prendere di mira qualcuno. Questa volta è il turno di Jeff Goldblum, che è stato accanitamente preso di mira dopo le sue domande sull’Islam fatte nell’episodio di venerdì di RuPaul’s Drag Race. L’attore si domandava se questa religione fosse contro le donne e gli omosessuali. La controversia è spuntata dopo che Jackie Cox, finito di sfilare in passerella, ha commentato fuori campo che si può essere medio orientali e musulmani, ma che si può comunque restare americani. Al ché Jeff Goldblum gli ha chiesto:

C’è qualcosa nell’Islam che è contro gli omosessuali e contro le donne? Non ti complicherebbe la vita? Sto solo pensando ad alta voce e potrebbe essere un ragionamento stupido.

Domanda che apre al dibattito, ma che come al solito ha aperto al linciaggio. Jeff Goldblum è stato rapidamente criticato sui social media, con migliaia di cinguettii che hanno fatto notare che l’Islam non la sola religione che ha storicamente discriminato le donne e la comunità LGBTQ, oltre a sottolineare che giovedì sera è stato l’inizio del Ramadan, un mese sacro di digiuno per la religione. In studio, però, la domanda ha aperto una conversazione sul suo trattamento dell’Islam nei confronti della comunità LGBTQ e su come i personaggi come Cox debbano farci i conti. In lacrime, Cox ha risposto a Jeff Goldblum:

È una questione complessa, ho i miei dubbi su come gli LGBT vengono trattati in Medio Oriente. Al contempo io sono un caso singolare, ma ritengo che se tu ti senta diverso, allora devi vivere secondo questa verità. Il problema però esiste anche dentro i nostri confini.

Il divieto imposto dal governo statunitense sulle entrate dai paesi a maggioranza musulmana mi ha colpito personalmente. Ho dovuto mostrare all’America che puoi essere LGBT e di origine mediorientale e che nonostante ci saranno complicanze al riguardo lo accetto. Sono qui e merito di essere in America tanto quanto chiunque altro.

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