Il Signore degli Anelli è probabilmente la saga fantasy più apprezzata della storia. Creata dalla geniale mente di John Ronald Reuel Tolkien, questa epopea ha commosso ed emozionato fan da tutto il mondo. Ad oggi risulta però impossibile scindere il successo dell’opera letteraria da quello della saga cinematografica creata da Peter Jackson agli inizi degli anni 2000. Questi film non solo rappresentano l’archetipo del fantasy ma sono anche alcuni dei lungometraggi più importanti del cinema mondiale. Complessivamente la saga ha infatti raccolto ben 17 premi Oscar, di cui 11 solo con Il Ritorno del Re (compreso il premio per il Miglior Film). Sapevate però che, negli anni ’60, per poco non fu avviata la produzione di un film live action sul Il Signore degli Anelli coi Beatles come protagonisti? Ecco tutti i retroscena su questo musical in chiave epica nella Terra di Mezzo che mai stato realizzato.

I Beatles erano già fan dell’opera di Tolkien da tempo e, grazie al consiglio di Denis O’Dell, iniziarono a fare pressione alla United Artists per fare si che questo film venisse sviluppato. Secondo O’Dell, produttore dei film della band, il quartetto sarebbe stato perfetto per questo adattamento cinematografico che, ovviamente, si sarebbe tradotto in un musical con canzoni originali create dai quattro artisti. Secondo quanto riportato negli anni a venire i ruoli sarebbero già stati definiti: Frodo sarebbe stato interpretato da Paul McCartney, Samvise Gamgee da Ringo Starr e Gandalf da George Harrison. John Lennon invece avrebbe interpretato Gollum. La United Artists, che aveva già rilasciato film dei Beatles come A Hard Day’s Night e Help! , si definì fin da subito interessata al progetto.

Aiutò inoltre la tenacia con cui il gruppo si stava batté per il far si che si sviluppasse ed il contratto della band, già firmato, che prevedeva un ulteriore film con lo studio. La persona che più credeva nel progetto era John Lennon e questa passione lo portò a spingere incessantemente per avere alla regia nientepopodimeno che Stanley Kubrick. I problemi per questo film iniziarono con l’abbandono del regista da loro scelto. Kubrick era infatti un fan dell’opera di Tolkien ma non considerò fattibile il girare un adattamento degno coi mezzi dell’epoca. Con l’abbandono del regista arrivò anche un graduale disinteresse dei Beatles stessi, che si distanziarono da questo progetto. Il problema principale arrivò però dal creatore dell’opera stessa: J. R. R. Tolkien. Egli infatti si dimostrò reticente a cedere i diritti cinematografici per un prodotto legato ad una band da lui non apprezzata.

Secondo quanto riferito da Peter Jackson, lo scrittore si rifiutò di lasciare che il lavoro più importante della sua vita fosse adattato sul grande schermo da quattro musicisti dissoluti come loroIl Signore degli Anelli non ricevette una versione live action per i successivi 30 anni, fino alla pluripremiata trilogia di Jackson. Nel 1978 fu però rilasciato un film animato, seppur incompleto, diretto da Ralph Bakshi ed accolto con modesto successo. Difficilmente Kubrick ed i Beatles sarebbero riusciti a creare un adattamento migliore di quello di Jackson. Sia l’arretratezza degli effetti speciali, il tono campy e l’idea di renderlo un musical rendono il progetto quantomeno discutibile. Rimane però la curiosità, che speriamo di poter risolvere in futuro, di scoprire più informazioni (e magari qualche pezzo) di questa mancata gemma del passato.

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