Stranger Things cede al Coronavirus: annullata la produzione della quarta stagione

Nonostante Undici, il Sottosopra e le super armi dei russi, nemmeno Stranger Things è immune al Coronavirus. Netflix ha infatti annunciato che la produzione della quarta stagione è stata ufficialmente messa in pausa, per via della pandemia. La notizia si contrappone alla scelta della produzione di rientrare a regime subito dopo la distribuzione della terza stagione, in modo tale che i fan non dovessero aspettare troppo. Un primo tesaser di Stranger Things 4 era stato rilasciato durante San Valentino, confermando che la stagione sarebbe arrivata entro il 2020, cosa che ad oggi è difficile da rispettare, come riporta Deadline.

Le prime stime pronosticano uno stop di produzione di non meno di due settimane, che inizierà il prossimo 16 marzo. Ciò accade mentre Netflix si trova ad affrontare le stesse emergenze con molti altri prodotti girati in Canada e negli USA, posticipati a tempo indefinito. I dettagli salienti di Stranger Things 4 erano già stati rilasciati, quindi nulla di eclatante era atteso dai fan, che aspettavano solo di poter bingewatchare la nuova stagione. La produzione ha inizialmente lasciato il solito set di Atlanta, per spostarsi in New Mexico, e una prima lettura del copione era trapelata online creando molto interesse.

Ci sono state anche altre promozioni della serie, con Priah Ferguson – che interpreta Erica Sinclair – e Brett Gelman – Murray Bauman – che sono diventati testimonial regolari della nuova stagione. Stranger Things è solo una delle molte produzioni colpite dal Coronavirus, sia in Netflix che in altre realtà televisive. Sta diventando infatti molto difficile cercare dei titoli che non sono ancora stati messi in pausa o in discussione, essendo il COVID-19 un nemico che continua a svilupparsi in maniera subdola e ramificata. Dobbiamo quindi prepararci a vedere posticipata l’uscita di Stranger Things 4, così come per molti altri titoli.