Mikaela Spielberg: la figlia del regista ai domiciliari, ha preso a botte il fidanzato

Mikaela Spielberg, la figlia adottiva di Steven Spielberg, è stata arrestata pochi giorni fa in Tennessee a causa di un incidente domestico che ha coinvolto lei ed il suo fidanzato. Secondo la polizia, la ragazza di 23 anni è stata accusata di violenze domestiche Sabato scorso. Mikaela è stata rilasciata dal carcere di Nashville-previo pagamento di una cauzione di 1000 dollari- lo stesso giorno, per poi essere messa agli arresti domiciliari.

A detta del dipartimento di polizia metropolitana di Nashville, Mikaela Spielberg e il fidanzato avrebbero litigato dopo essere tornati da un bar. Dopo che il ragazzo ha fatto un’affermazione poco consona nei confronti della fidanzata, una serie di oggetti sono stati scagliati con forza e violenza contro di lui, che è rimasto ferito ad una mano. La corte delibererà sul caso il prossimo 9 Marzo.

Mikaela Spielberg è la figlia adottiva di Steven Spielberg e di sua moglie, Kate Capshaw. Proprio pochi giorni fa, in un’intervista al Sun, Mikaela aveva annunciato di voler intraprendere la carriera attoriale nel mondo del cinema pornografico. La ragazza, infatti, ha detto di essersi stancata di non riuscire a capitalizzare il suo corpo e di una società che la induce ad odiare sè stessa. In passato, Mikaela ha sofferto di disturbi di personalità borderline, di anoressia e di alcolismo e ha dichiarato che i genitori hanno accolto la notizia con soddisfazione, appoggiando la sua scelta.

Steven Spielberg è noto al grande pubblico per aver diretto film che sono entrati nella storia del cinema e per essere uno degli autori della rivoluzione produttiva che avrebbe segnato indelebilmente il contesto mondiale a partire dagli anni ’70 in poi. Ultimamente, il regista ha realizzato The Post e Ready Player One e, a fine anno, tornerà nelle sale con il suo remake di West Side Story, che potrebbe essere presentato in anteprima mondiale alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.