Star Wars: l’ascesa di Skywalker ha causato più trambusti del Coronavirus, per via degli sconvolgimenti canonici e i buchi di trama gargantueschi con cui JJ Abrams ha cosparso tutto il film. Ora, per confermare la regola d’oro del merchandise, pare che a riempire queste lacune sarà un già fortunatissimo albo a fumetti, come riporta The Film Stage, dove vedremo incluse delle scene cancellate dal montaggio finale di Ep. IX. La scrittrice del fumetto, adattamento su carta del film, Jody Houser, ha detto:
Penso che una delle cose più belle degli adattamenti fuori dal cinema, sia la possibilità di ampliare gli strumenti di comprensione della storia, che se vista in sala ha forzatamente subito un trattamento di ritaglio a causa dell’eccesso di informazioni della sceneggiatura.
Dare alla luce nuove scene de L’ascesa di Skywalker, offre ai creatori di questi medium cartacei la possibilità di aggiungere dettagli alla storia, anziché renderla una semplice trasposizione su tavole del film. Stiamo aggiungendo nuovi dettagli che non abbiamo visto sullo schermo e la cosa mi esalta davvero.
Alla luce di queste dichiarazioni, che faranno anche saltare di gioia gli amanti del franchise e dei fumetti, ma di certo non accontentano coloro che ripongono esclusiva fiducia nella versione cinematografica, possiamo solo immaginare quali e quanti dettagli de L’ascesa di Skywalker potremo vedere su carta, potendo trovare lacune di sceneggiatura anche solo pensandoci a braccio. Le famose parole di Finn a Rey, come abbia fatto Palpatine a tornare e qualcosa in più sui Cavalieri di Red sono solo alcune delle più grandi domande che continuiamo a farci e di cui vogliamo una risposta.
Sempre da una versione cartacea de L’ascesa di Skywalker, quella del romanzo ufficiale scritto da Rae Carson, arrivano altre importanti conferme, come le ultime parole di Ben a Rey – che attraverso la Forza le avrebbe detto “Sarò sempre con te” – e ancor più importante alcuni indizi sul ritorno di Palpatine. Il super villain di Star Wars e de L’ascesa di Skywalker sarebbe infatti un clone, all’interno del quale è stato introdotto lo spirito del Sith, che ne avrebbe causato il disfacimento precoce che l’ha costretto a vivere attaccato ad un macchinario. Insomma, possiamo definitivamente ammetterlo: cara Disney, hai superato il re del merchandise George Lucas.
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