Kate Beckinsale racconta un episodio sgradevole accaduto con Harvey Weinstein durante la premiere del film Serendipity. L’attrice racconta un retroscena di quella serata accaduto nell’ormai lontano 2002. Beckinsale dichiara che Weinstein l’ha attaccata chiamandola t***a varie volte per non essersi vestita (secondo lui), sufficientemente sexy.

Kate Beckinsale riporta:

Chiuse la porta del bagno e iniziò a urlare “Tu, stupida t***a, hai rovinato la mia premiere” non avevo idea di che cosa stesse parlando, ero basita “se organizzo un red carpet devi venire con un vestito attillato, devi scuotere il culo e il petto, non venire vestita come una c***o di lesbica” . Per lo shock sono scoppiata a piangere.

Kate Beckinsale, Serendipity, cinematown.it.jpg

Serendipity, film con protagonisti Kate Beckinsale e John Cusack, venne prodotto da Weinstein con la Miramax, e la premiere ebbe luogo poche settimane dopo l’attacco terroristico alle Torri Gemelle. Molte persone si opposero alla serata pensando fosse poco appropriato ma alla fine si decise di non rimandarla.

La mattina dopo la premiere, il produttore cinematografico chiamò l’attrice per chiederle se potesse portare la figlia, all’epoca di due anni, per farla giocare con la propria. Nel momento in cui Beckinsale mise piede in casa Weinstein, quest’ultimo iniziò di nuovo ad urlarle contro:

Weinstein chiamò la babysitter per portare le bambine in un’altra stanza, io volevo seguirle ma lui mi disse “no tu aspetti qui”, dal momento in cui si chiuse la porta ricominciò: “tu, stupida t***a.” Ho provato a dirgli che non era una serata da fare, che la città stava ancora in shock per l’accaduto, che molte persone stavano ancora piangendo i propri cari ma lui rispose: “se io voglio fare una premiere, faccio una c***o di premiere”

L’attrice che ricorda Weinstein furibondo riportò sua figlia immediatamente a casa aggiungendo di aver più volte sopportato simili comportamenti da parte del produttore e di averli segnalati in più di un’occasione a persone dell’ambiente ma che nessuno ha mai detto niente o preso dei provvedimenti.

Beckinsale racconta questa storia su Instagram e ammette di sentirsi sollevata ora che Weinstein è stato condannato a 23 di prigione e, spera, che la sua sentenza agisca da deterrente per comportamenti simili.

L’attrice conclude scrivendo:

Spero e prego che noi, come industria, da adesso in poi potremo denunciare comportamenti sbagliati e abusi di potere per poterli eliminare, per tutti i generi e per sempre.

Weinstein è stato condannato a 23 anni di prigione per abuso sessuale e stupro; gli avvocati difensori faranno ricorso quest’estate.

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