Un elemento che ha accompagnato tutte le nostre giornate sin dall’inizio della quarantena è la musica, forma d’arte praticabile da chiunque, dovunque e con qualsiasi strumento, fosse anche la semplice voce. È proprio questa musa che ha fatto da protagonista sui terrazzi di tutta Italia e ora del mondo, in canti intonati all’unisono. Come compagna instancabile e fedele della vita di tutti, anche al cinema la musica è stata più volte ritratta nei modi creativi dei registi, che con la macchina da presa hanno potuto utilizzarla per aggiungere un elemento vincente alla narrazione. Il film da quarantena di oggi, è un titolo che della musica non ne ha fatto solo un accompagnamento, bensì una protagonista.

Disponibile nel catalogo Prime Video, Rocketman è un musical totalmente atipico che racconta la vita di Elton John in maniera intima, creativa ed esorbitante, utilizzando uno stile visivo che in ogni scena omaggia l’abilità camaleontica dell’istrione inglese, nato Reginald Dwight Jr. Prodotto sulla scia di Bohemian Rhapsody – di cui patisce un confronto fisiologico, sebbene i due film siano differenti e Rocketman abbia molto di più da dire del colossal sui Queen – l’intero film da quarantena è un’opera musicale che fonde estetica e suono alla perfezione, arrivando in alcune coreografie a sembrare dei videoclip avveniristici. Sopratutto, per essere un musical, Rocketman non è mai melenso, ma sempre grintoso ed emozionante, ricco di arrangiamenti rispettosi dei brani originali.

La storia del film di quarantena è quella di un uomo parecchio incasinato, e poi quella della rockstar che tutti ascoltiamo e osanniamo. Elton John viene interpretato da Taron Egerton in maniera aderente, riempiendo senza difetti la sciancratura di questa personalità estrosa, devastata e ora profondamente in pace con sé stessa. Se si ama la musica, la si voglia riscoprire e si voglia gustare un film fatto a regola d’arte, Rocketman presenta tutte le caratteristiche del momento cinema perfetto, iniziando col botto e arrivando alla fine senza perdere mai d’intensità. Presentato fuori concorso a Cannes 2019, il film ha vinto l’Oscar alla miglior canzone 2020, arrangiata e cantata dallo stesso Elton John, che per il film si è messo a totale disposizione rivelando qualsiasi dettaglio sulla sua vita personale – cosa che, e lo vedrete, nel film si capisce benissimo!

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