Helen Mirren ha vinto un Oscar per la sua performance della Regina Britannica Elisabetta II in The Queen, e ora l’attrice dice a Variety che Meghan Markle era una fantastica aggiunta alla famiglia e applaude la decisione della Markle e del Principe Harry di allontanarsi dai doveri reali.
Mirren definisce la decisione della coppia di ritirarsi dalla famiglia reale in questo modo:

Penso che i loro istinti siano assolutamente giusti, e li applaudo per questo. Enormemente a dire il vero. Ovviamente, è complicato.

Aggiunge anche:

Meghan Markle è stata una fantastica aggiunta alla famiglia reale – incantevole, ha fatto tutto bene, era graziosa, di natura dolce, e sembrava… Wow! Che aggiunta adorabile. Non sembrava nevrotica. Per cui penso che sia una perdita, ma allo stesso tempo penso che i loro istinti siano corretti. E penso che alla fine si risolverà tutto, e che i tabloid supereranno questo trauma di non avere più qualcuno da attaccare tutto il tempo. Troveranno un’altra vittima… Probabilmente me.

Dice ridendo.
Mirren dice di aver assistito a un miglioramento enorme nella posizione delle attrici donne durante la sua carriera.

Oh Dio, c’è molto lavoro da fare, da mandare avanti, ma è fantastico, è assolutamente fantastico. Mi fa solo incazzare che non ho più 23 anni, e che il mondo non sia aperto a me, perché è un mondo molto migliore di quando avevo 23 anni. Mi è spesso stato chiesto se ero arrabbiata, ed ero profondamente arrabbiata quando spuntavano 20 personaggi maschili contro uno o due femminili, se eri fortunato. Non è cambiato molto. Almeno adesso hai film diretti da donne, e occasionalmente sono perlopiù formati da donne – ancora molto raro, ma almeno esistono. Ma dicevo sempre quando mi facevano quella domanda, e ancora ci credo, non mi preoccupo del profilo femminile nei drama, anche se voi dovreste, ma mi preoccupo del profilo femminile nella vita – in politica, in particolare, e nelle professioni – e lottate per questo; e fino a un certo punto avevo ragione perché il mondo è cambiato, e come la notte segue il giorno dei drama e della cultura – noi che ci guardiamo attraverso il drama, attraverso l’arte – è cambiato tutto, perché stiamo guardando a un mondo diverso. Quindi cambiate il mondo e la cultura cambierà di conseguenza.

Mirren descrive Margaret Thatcher come il suo “più grande modello femminile”, aggiungendo però

Non perché credessi nella sua politica – assolutamente no. Non penso fosse una grande persona come persona.

Ma lo è per una bambina piccola che vedeva Margaret Thatcher in tv e diceva “Mamma, chi è quella?” e la mamma rispondeva, “Quello è il Primo Ministro d’Inghilterra”. Allora quella bambina di 4 anni diceva: “Le donne possono essere Prime Ministre d’Inghilterra”.

Quello non succedeva quando io avevo 4 anni.

Ammette che qualche volta la vita imita l’arte.

La cultura può guidare il mondo. Può dire: Guardate, ci sono donne scienziate nel mondo. Il Drama può cambiare l’aspetto del mondo attorno a noi; è una relazione simbiotica.

Helen Mirren, CinemaTown.it

La Mirren è stata al Festival del cinema di Berlino diverse volte, più di recente nel 2015 con Woman in Gold e ne parla con una certa riverenza, perciò il suo Golden Bear Onorario per i Lifetime Achievement, e il suo essere soggetto di un omaggio per il suo lavoro significano tanto per lei.

Il pubblico del film festival di Berlino è molto educato e molto critico. Non sono impressionati da Hollywood. Sono molto perspicaci. Perciò porti un film a Berlino con molta trepidazione. Per questo motivo diventa un festival importante per i produttori di cinema. Sto dicendo che ricevere un premio come questo, in particolare dal Festival del Film di Berlino è nella mia testa davvero impressionante.

Mirren è stata una avida spettatrice di film europei da quando era studentessa, ma non è apparsa in tanti film europei come avrebbe voluto.

Molto orgogliosamente mi considero una attrice europea, e nella mia carriera mi sarebbe piaciuto essere di più un’attrice europea. Sono un membro del gruppo di European FIlm Awards e ogni anno traggo piacere dal vedere straordinari film europei, molti dei quali non vengono visti al di fuori dei loro paesi, e sono dei pezzi di film straordinari. Uno o due di questi vengono nominati per il miglior film straniero agli Oscar, ma dietro a questo ci sono tanti, tanti film brillanti, attorno a una straordinaria gamma di soggetti, e trattati in modi originali e ispiranti. Quando vado al cinema è per vedere soprattutto film europei. Dove l’industria americana ha successo è perché è stata influenzata da film europei, e tra queste fila ci sono stati grandi film Americani, ma devo anche dire Africani, Australiani, Asiatici, Latino-Americani. Penso che la varietà di culture, di storia, di amore dei film che arrivano dall’Europa è davvero potente.

Mirren considera il drama – teatro, televisione e cinema – molto più di una semplice forma di intrattenimento, come una forma d’arte seria, attraverso la quale possiamo esplorare come gli esseri umani pensano e si comportano. Dice che la maggior parte dei film di Hollywood che ha visto quando era giovane non l’hanno impressionata, ma quando ha scoperto i film europei questo le ha cambiato la prospettiva su ciò che può essere raggiunto dal cinema.

Fino a che non ho visto i film europei non ho realizzato che i film possono essere una cosa completamente diversa. Che può essere tanto espressivo quanto culturalmente importante come il teatro era nella mia testa, e quella rivelazione è avvenuta quando ho visto L’Avventura di Antonioni in uno squallido cinema di Brighton – un tipo di cinema XXX – ed è stata una rivelazione incredibile per me. E da allora ogni volta che mostravano un film europeo io andavo a vederlo.

Lavoravo come maschera in un cinema chiamato Everyman ad Hampsted (a Londra) quando ero una studentessa al college. Perciò questo mi ha dato un’incredibile occasione per vedere film. Non solo film europei. Ricordo di aver visto Citizen Kane – tipo 10 volte perché era straordinariamente bello. Quello è stato il mio punto di partenza cinematografico… fino ad oggi. Mi piacciono i film carini da pop-corn e sono più generosa nei miei gusti di ciò che ero. Ma ancora il mio punto di partenza cinematografico è qualcosa che racconta la storia umana in tutta la sua differenza e complessità, e miseria e gioia.

Stiamo costantemente facendo qualcosa e ci guardiamo farla, e poi ci chiediamo perché lo facciamo, e come lo facciamo, e cosa facciamo. E questo è ciò che la storia dell’arte nella cultura umana è sempre stata.

Mentre alcuni attori si sono spostati nella produzione o nella direzione di film, Mirren non lo vuole fare.

Penso di essere intrinsecamente troppo pigra. Ho diretto. Ho fatto un film di mezz’ora per Showtime. Ho amato l’esperienza. Sono stata piuttosto brava. Infatti Showtime mi ha chiesto di fare un film più lungo dopo quello. Ma, di nuovo, sono troppo pigra. Onestamente, voglio starmene a casa e guardare la TV.

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