Fino ad oggi, l’universo narrativo di Breaking Bad si è composto di due serie tv – BrBa, Better Call Saul – un film – El Camino. Tutti i progetti sono stati sviluppati dal padre narrativo Vince Gilligan per AMC, e poi per Netflix. Con la fine della serie madre nel 2013, il franchise si è espanso con spin-off e prequel basati su Jimmy McGill nella serie che tra non molto giungerà al termine. Come funziona e come sono collocati gli eventi dell’universo narrativo di Breaking Bad? Fare ordine è più necessario di quel che si pensi, per cui, cominciamo.
Better Call Saul
Considerando la serie un prequel di Breaking Bad, va necessariamente inserita per prima come capitolo iniziale della saga. Si focalizza sulla vita di Jimmy McGill, che da giovane avvocato in erba si trasforma nella sua versione naturale, Saul Goodman. Better Call Saul inizia nel 2002, durante un periodo di miseria nella vita di Jimmy, praticante come avvocato d’ufficio.
In un giro ben congegnato di eventi, sia lui che Mike Ehrmantraut finiscono coinvolti nelle dinamiche della famiglia Salamanca, con una prima stagione che copre un arco narrativo di soli due mesi. La seconda, invece, è ambientata nello stesso anno, ma tra luglio e settembre. Jimmy sta lavorando come avvocato alla Davis & Main, raccomandato da Kim Wexler, ma l’esperienza non finisce bene.
L’arco narrativo di Better Call Saul va dal 2002 al 2008.
La coppia poi si sistema in uno studio indipendente, con due uffici separati ma condividendo i benefit dell’attività. Nella terza, fa il suo debutto Gus Fring, in un arco narrativo di sei mesi che parte da settembre 2002. Tutte le stagioni sono sono cosparse di momenti in bianco e nero, ambientate dopo Breaking Bad, in cui Jimmy ha preso il nome di Gus, manager di un Cinnabon alle prese coi morsi della coscienza.
La quarta stagione invece dura ben nove mesi, riprende dalla fine della terza e arriva fino agli inizi del 2004. Senza l’abilitazione professionale, Jimmy lavora in un negozio di telefonini, finché non ha di nuovo l’occasione di tornare a praticare grazie ad un appello andato a buon fine. Decide quindi di praticare col nome di Saul Goodman. Gus Fring intanto ha iniziato a costruire il laboratorio sotto la lavanderia. La quarta stagione sarà ancora ambientata cinque anni prima di Breaking Bad, il ché significa che con la quinta stagione dovranno fare dei salti temporali.
Breaking Bad
Breaking Bad invece segue un andamento temporale più coerente, partendo dal 2008, anno stesso del rilascio della serie. Inizia a settembre, quando Walter White scopre di avere un tumore ai polmoni il giorno del suo cinquantesimo compleanno. Qualche settimana dopo, compie la scelta che gli cambierà la vita: entrerà in affari col suo ex studente Jesse Pinkman, mettendo in piedi un laboratorio itinerante di metanfetamina.
La seconda stagione inizia nel novembre dello stesso anno, riprendendo esattamente dall’ultimo episodio della precedente. Walter ha assunto lo pseudonimo di Heisenberg e compaiono sia Jimmy che Gus. La fine della stagione, quando l’incidente aereo sovrasta Albuquerque, è ambientata nei primi mesi del 2009. La terza risulta molto simile alla prima stagione in termini di timeline, con un arco narrativo di appena due mesi, con Skyler scopre il giro d’affari del marito.
Breaking Bad va dalla fine del 2008 alla fine del 2010
La quarta stagione inizia nell’aprile 2009, con Gus e Walter in procinto di dichiararsi guerra. Nel giro di quattro mesi, il trafficante taglia il chimico fuori dal business, che si trova costretto a riciclare i propri soldi con l’aiuto di Skyler e Jimmy. Alla fine della stagione, Gus viene spettacolarmente assassinato, dopodiché tutto è pronto per la quinta stagione, divisa in due parti, il cui primo arco dura da luglio 2009 a marzo 2010, con Walt, Jesse e Mike che fondano un nuovo laboratorio itinerante. Alla fine della stagione, Hank scopre la vera identità di Heisenberg.
La seconda metà della quinta stagione di Breaking Bad invece continua dalla scoperta di Hank, con la conseguente distruzione del nucleo familiare del protagonista. Tutto finisce per il peggio, con Hank e Mike assassinati, Jesse rapito e Walt costretto a nascondersi in New Hampshire. Passano ben sei mesi, finché il giorno del suo cinquantaduesimo compleanno decide di completare la sua vendetta, che gli costerà la vita il 7 settembre 2010, giorno della liberazione di Jesse ed inizio di El Camino.
El Camino
Una volta che Breaking Bad finisce con la liberazione di Jesse nel settembre 2010, ecco che inizia il suo spin-off dedicato alla fuga del ragazzo, El Camino. È stato rilasciato nel 2019, ben più di dieci anni dopo l’ultima apparizione di Aaron Paul, e vede il personaggio alle prese con l’estrattore, Ed Galbraith, il quale non vuole concedergli troppo facilmente i documenti per rifarsi una vita, essendo sparito già una volta dall’appuntamento, visto in Breaking Bad.
El Camino inizia il 7 settembre 2010 e finisce due settimane dopo
El Camino è fatto per lo più da flashback, incluso uno molto commovente ambientato nel 2008, nel corso della seconda stagione di Breaking Bad, quando il camper rimane con la batteria scarica nel deserto. Appaiono anche Mike, Jane e Todd, per approfondire la travagliata psicologia di Jesse, che qui giunge alla sua espiazione. Una volta trovati i soldi per pagare Ed, questi conduce il protagonista in Alaska, due settimane dopo l’inizio del film.
L’arco narrativo di Breaking Bad si conclude quindi alla fine di settembre del 2010, quando tutto era iniziato con Better Call Saul nel 2002. Queste date sono le uniche che abbiamo a disposizione per collocare gli eventi della saga, almeno fino a quando non verrà rilasciata l’ultima stagione della serie spin-off dedicata a Jimmy, o Vince Gilligan non vorrà mettere in piedi altri prodotti che vadano ad arricchire questo già saturo e pressoché immacolato universo narrativo.
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