Lupita Nyong’o non vuole che questo senso di inclusione da parte di Hollywood sia trattato come una “semplice moda passeggera”. Alla sua voce si uniscono anche quelle di Jennifer Lopez, Scarlett Johansson, Laura Dern, Awkwafina e Renée Zellweger durante la annuale tavola rotonda delle attrici.

Questo momento di Me Too e Time’s Up riguarda la possibilità di avere una rappresentanza più equa. Io sto beneficiando degli sforzi di tante altre donne  che sono arrivate prima di me, donne nere che sono arrivate prima di me e che hanno fatto più fatica di me. Ne sono consapevole. Siamo in quel periodo storico in cui registi come Steve McQueen e Jordan Peele hanno la possibilità di fare il loro lavoro e quindi, nel caso di Jordan, scrivere con qualcuno come me in testa per il loro prossimo film.

Ha detto Lupita alla tavola rotonda. Poi ha continuato.

Questo è un momento in cui c’è uno sforzo coordinato di considerare la diversità e l’inclusione. Quello che voglio è che però non sia solo una moda, un trend. In questo momento è davvero una figata, cool, e di moda lavorare con donne e gruppi non rappresentati, ma penso che il momento di maturità nell’industria  e ha raggiunto quando diventa la norma.

Nyong’o ha parlato del suo recente lavoro in Us in cui ha interpretato sia l’eroina che la nemica.

Ho dovuto interpretare due personaggi in un film e ho avuto lo stesso tempo che normalmente ho quando ne preparo uno. Questi due personaggi sono diametralmente opposti. Ogni volta che lavoro, mi chiedo se ho quello che serve per fare quel particolare “ruolo”. Siamo in un business in cui bisogna sempre cominciare da capo. Inizi con ignoranza per ogni ruolo. La preparazione riguarda spostarsi da quell’ignoranza ad avere un senso di esperienza ora che si arriva a girare il film.

Lupita ha ricevuto un Oscar per il suo ruolo da non protagonista in 12 anni schiavo. Ha anche guadagnato una nomination ai Golden Globe per quel ruolo. È protagonista del film horror Us, film dello scrittore, regista e produttore Jordan Peele. Insieme a lei nel film ci sono anche Winston Duke e a Elizabeth Moss.

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