L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles ha chiuso il caso contro Kevin Spacey, a seguito della morte dell’accusatore, un massaggiatore che non è mai stato pubblicamente identificato. Le indagini erano state avviate nel luglio del 2018. L’ufficio del procuratore ha portato avanti la questione da allora, senza decidere se sporgere denuncia contro l’attore una volta che il massaggiatore è improvvisamente scomparso per cause naturali il mese scorso.

L’avvocato civile dell’accusatore, che aveva intentato la causa contro Kevin Spacey nel settembre 2018, ha informato i legali dell’attore riguardo la scomparsa del massaggiatore – deceduto, pare, a causa di un tumore. Christina Buckley, vicedirettrice dell’ufficio del procuratore, ha quindi archiviato il caso, dichiarando lunedì:

Nel corso dell’indagine, la presunta vittima è deceduta. Le cause di aggressione sessuale, quindi, non possono essere portate avanti senza la partecipazione dell’accusatore. Pertanto, abbiamo rifiutato il caso.

Lo stesso ufficio aveva precedentemente rifiutato di presentare un altro caso contro Kevin Spacey, poiché l’accusa era caduta in prescrizione. A luglio, i pubblici ministeri di Nantucket, in Massachusetts, hanno archiviato il caso principale contro Kevin Spacey, dopo che William Little, il giovane accusatore, aveva follemente invocato il quinto emendamento durante la sua stessa deposizione.

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