Risulta ormai tristemente risaputo come il cinema, spesso influenzato dalla realtà, sia in grado di influenzare a sua volta, di riflesso, la realtà stessa. Questo fatto porta purtroppo a fatti decisamente spiacevoli, come quelli del 2012. Quell’anno, all’uscita del terzo capitolo della celeberrima trilogia di Christopher Nolan dedicata a Batman, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, lo squilibrato James Holmes uccise ben 12 persone in un cinema di Aurora, dichiarando di essersi ispirato al personaggio del Joker, villain principale de Il Cavaliere Oscuro, secondo della trilogia. L’interpretazione del talentuoso e rimpianto Heath Ledger fu dunque la molla che lo spinse ad agire, stando almeno a quanto affermato da Holmes.

Il personaggio di Joker ora è tornato, stavolta come protagonista (a differenza di quello interpretato da Jared Leto, poco più che una comparsa in Suicide Squad), e le autorità statunitensi sono in stato di massima allerta, alla caccia di eventuali emulatori. La pellicola di Todd Phillips, grazie anche alla terrificante e incredibile interpretazione di Joaquin Phoenix, vede infatti il sociopatico criminale e le sue origini al centro della propria storia. Questo, secondo molti esperti, potrebbe portare il pubblico ad immedesimarsi nel Joker e provare empatia nei confronti della sua condizione, per poi sovrapporla alla propria, con conseguenze potenzialmente catastrofiche.

A causa di questi timori, dunque, le sale cinematografiche nelle quali sarà mostrato il film saranno presidiate dalle forze dell’ordine, e sarà tassativamente vietato indossare tute mimetiche o maschere di qualsivoglia genere. Anche la Warner Bros. ha voluto chiarire la propria posizione in merito, specie dopo la lunga lettera inviatale dai familiari delle vittime di Aurora, che chiedevano alla casa di produzione di unirsi alla loro lotta alla violenza e alla diffusione di armi. In una nota, la Warner Bros. ha dunque commentato:

Non sbagliatevi, né il personaggio di finzione, né il film appoggiano la violenza di ogni tipo nella vita reale. Non è intenzione del film, degli autori o dello studio di ritrarre Joker come un eroe.

Dal canto nostro, speriamo che questo tipo di ripercussioni non si verifichino, per non rovinare la visione o la memoria di un film che, molto probabilmente, passerà alla storia grazie alla Leone d’Oro vinta al Festival del Cinema di Venezia, primo cinecomic a riuscire nell’impresa.

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