Una delle sorprese belle e non relative al Mind-Flyer che la terza stagione di Stranger Things ha portato con sé è stato il coming out di uno dei nuovi personaggi, Robin (Maya Hawke) che, dopo che Steve (Joe Keery) le si dichiara verso la fine della stagione, gli rivela di essere gay. Steve prende questo sviluppo inaspettato in maniera ammirevole, e un’amicizia platonica nasce tra i due.
Tuttavia, come rivelato dalla Hawke stessa in una intervista al The Wall Street Journal, gli scrittori dello show originariamente volevano che i due personaggi finissero insieme, romanticamente parlando; Hawke e Keery invece hanno cercato di respingere quel tipo di storyline durante la produzione della serie.

Durante le riprese abbiamo iniziato ad avere la sensazione che lei e Steve non dovessero stare insieme, e che lei potesse essere gay. Anche quando torno indietro e riguardo i primi episodi, mi sembra che sia la decisione più ovvia di sempre.

Hawke ha spiegato.

Hawke ha detto che i showrunner Matt e Ross Duffer sono stati molto ricettivi riguardo l’idea, e hanno lavorato insieme per sviluppare il nuovo finale.

I fratelli Duffer e io, e Shawn Levy, abbiamo discusso un sacco durante le riprese e penso che la decisione finale non sia stata presa se non solo verso gli episodi quattro e cinque. EÈ stata una conversazione collaborativa, e sono molto molto felice di come sia andata.

Ha detto l’attrice, aggiungendo poi:

Gli spettatori hanno risposto in maniera positiva al personaggio e spero che la storia di Robin possa aiutare le persone a innamorarsi delle ragazze che amano le ragazze e dei ragazzi che amano i ragazzi.

Anche Stranger Things va quindi ad aggiungersi a quelle serie che strizzano l’occhio alla comunità LGBT, insieme alla significativa scena di Mike che urla a Will che non è colpa sua se non gli piacciono le ragazze. Che anche questo sia un suggerimento sul fatto che Will possa essere dell’altra sponda?

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