
Holden Ford (Jonathan Groff) e Bill Tench (Holt McCallany) proseguono con i loro studi sulla psicologia dei serial killer nella serie Mindhunter. Sono entrambi alla ricerca di modus operandi e meccanismi mentali ricorrenti che possano produrre una documentazione standard da seguire durante le indagini. Si rivolgono di nuovo a Ed Kemper (Cameron Britton) per ottenere consulenza, mentre sono alla ricerca di spietati assassini.
Vediamo da subito Damon Herriman nei panni di Charles Manson, ruolo che ha ripreso anche in C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino. Molto probabile sarà anche la presenza di David Berkowitz, alias Son of Sam. Continuano poi anche le vicende di Dennis Rader (The BTK Killer). Verranno affrontati inoltre gli Atlanta Child Murders, serie di omicidi avvenuta ad Atlanta tra il 1979 e il 1981, che colpì per lo più minori. Gli episodi di Mindhunter sono stati annunciati per il 16 agosto su Netflix. Ricordiamo che la serie sarà prodotta nientemeno che da David Fincher, già regista, tra gli altri, di Fight Club e Seven.
La prima stagione uscì nel 2017, basata sul libro Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano (Mind Hunter: Inside FBI’s Elite Serial Crime Unit), scritto da Mark Olshaker e John E. Douglas. I dieci episodi sono stati distribuiti da Netflix il 13 ottobre 2017. Il 30 marzo 2017, Netflix aveva già rinnovato la serie per una seconda stagione, ancora prima del suo debutto. La serie è stata accolta positivamente dalla critica. Sull’ aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes registra un indice di gradimento del 96% tra le recensioni professionali, con un voto medio di 7,9 su 10 basato su 26 critiche, mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 76 su 100 basato su 16 recensioni. Ha vinto inoltre un Satellite Award (Miglior attore in una serie drammatica a Jonathan Groff).