La storia del “Muro dell’Apartheid” di Israele in Palestina, del suo impatto quotidiano sulle vite dei palestinesi, è stata raccontata da  prospettive diverse ma  la storia della promessa infranta della legge internazionale, deve ancora essere raccontato. Ci ha pensato il regista Mohammed Alatar a narrare cinematograficamente quella storia nel film Broken, un documentario di prim’ordine che getta molta luce sull’intersezione tra legge e politica in uno dei punti problematici più persistenti del mondo. Il produttore Stefan Ziegler ha dichiarato:

Nel 2004 la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) ha dichiarato illegale il Muro e ha invitato gli Stati a sostenere il proprio parere consultivo. Sebbene i rappresentanti internazionali abbiano promesso il sostegno dei loro governi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, finora non sono emersi risultati tangibili, al contrario, il Muro è  ormai lungo 700 km e alto il doppio del muro di Berlino.

Come delegato del Comitato internazionale della Croce Rossa, e successivamente come capo dell’unità di monitoraggio barriera dell’ONU, e ora come produttore cinematografico, ho lavorato per documentare gli impatti del Muro dal 2005.  Quando la mia unità fu sciolta nel maggio 2013 a causa della mancanza di fondi e della mancanza di volontà, mi sono chiesto, potrei ignorare un argomento che conoscevo in modo più approfondito di quasi chiunque altro?

Il focus dell’opera che abbiamo realizzato ispirandoci agli  impatti umanitari del muro in Cisgiordania vuole incentrarsi sul diritto internazionale, le sue promesse non mantenute, l’ICJ, il Muro di Israele in Palestina e i doveri e le omissioni della comunità internazionale: una rete intricata di legge, politica e potere, e di come la storia si rifiuti di voltare pagina continuando ad influenzare drammaticamente la vita quotidiana di molte persone che vivono li.

Ha invece detto il regista Mohammed Alatar. Broken, la cui realizzazione ha visto il cineasta viaggiare attraverso tre continenti per raggiungere proprio le persone le cui deliberazioni sono quelle che danno forma al futuro del diritto internazionale, dei diritti umani e, in definitiva, della pace, fornisce testimonianze di esperti di giurisprudenza di fama internazionale, giudici della CIG, diplomatici esperti e ufficiali militari israeliani che hanno costruito il muro. Broken verrà proiettato in prima alla Sala Zavattini della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico il 9 luglio, alla presenza del regista, di Monica Maurer e del presidente AAMOD Vincenzo Vita e sarà poi presentato in un breve tour italiano nei giorni successivi a NapoliModena Torino.

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