L’universo cinematografico horror di The Conjuring ha dato il via a numerosi approfondimenti, relativi a demoni e spiriti maligni che si incrociano in modo affascinante nel corso dei vari film. Il demone che più di tutti ha destato l’interesse dei fan – nonché quello potenzialmente più temibile – è Valak, il Profanatore Marchese dei Serpenti che prende le sembianze della suora, sia nello spin-off dedicatogli The Nun, che in The Conjuring 2.
In The Nun, la sceneggiatura ci porta nella Romania del 1952, per riscoprire le origini di Valak, futuro perseguitatore di Lorrain Warren e elemento di congiunzione anche con Annabelle 2, dove viene intravisto in una fotografia proveniente dal monastero nei Carpazi. Prima di arrivare al Caso Enfield, avanti di vent’anni rispetto ai fatti del 1952, bisogna prima riavvolgere la matassa, per capire esattamente cosa succede a Valak tra The Nun e The Conjuring 2.
Sorella Irene, padre Burke e un cordiale francese di nome Frenchy, mettono apparentemente al bando Valak, rispedendolo nell’abisso da cui venne evocato all’interno del monastero romeno, usando una fiala contenente il sangue di Cristo. Compiuta la missione, i tre si rimettono in viaggio, il francese rivela il suo vero nome – Maurice – e afferma di voler diventare un contadino… ma un dettaglio di montaggio geniale ci mostra una croce rovesciata incisagli sul collo, marchio di Valak stesso.
Per concludere il riassunto, bisogna spostarsi un bel po’ di anni dopo, durante i fatti del primo Conjuring. Ed e Lorraine tengono una lezione sulla possessione demoniaca alla Massachusetts Western University. Argomento della lezione, un contadino franco-canadese di nome Maurice, che con nient’altro che la terza elementare, inizia improvvisamente a parlare il miglior latino mai sentito dai due esorcisti. Ad un certo punto, Maurice blocca Lorraine, sussurrandole parole provenienti da Valak, che la spaventano a morte.
Il fatto che il vero nome di Maurice non venga pronunciato durante The Nun prima della fine, ha un motivo ben fondato. Maurice Theriault è stato un contadino realmente esistito nel Massachusetts, ritenuto posseduto dai veri Ed e Lorraine Warren durante gli anni ’80. The Conjuring mescola un po’ le date per enfatizzare la narrazione, ma quanto auto pare essere piuttosto vero. Ed Warren ne parlò al The Republican:
Maurice sanguinava dagli occhi. Durante l’esorcismo, la sua testa si è fracassata, come abbiamo registrato su pellicola. Ebbe eruzioni cutanee ribollenti, con raffigurazioni di croci su tutto il corpo. Se fosse stata una malattia mentale o un falso, i tavoli non si sarebbero alzati dal pavimento. È stato messo in ospedale per sei settimane, e nessun medico riuscì a darsi una spiegazione.
Gli Warren invocarono così un esorcismo – ossia il filmato che si vede in The Conjuring e in The Nun – ampiamente descritto nel libro del 1990 Satan’s Harvest, redatto dagli Warren, dai giornalisti del Boston Globe Michael Lasandra e Mark Merenda, e dallo tesso Maurice Theriault. Tragicamente, nel 1992 l’uomo sparò alla moglie, per poi togliersi la vita. L’universo di The Conjuring afferma quindi che il francese fosse posseduto da Valak, portandoselo dietro dalla Romania fino agli USA.
Durante l’esorcismo di Theriault, Valak, noto anche come Il Profanatore e Marchese dei Serpenti, un demone dai poteri immensi in grado di controllare perfino altri spiriti maligni o anime dannate, appare per la prima volta nelle visioni di Lorraine Warren. Valak si è poi assopito nell’ombra per abbastanza tempo da continuare a tormentare la medium, fino agli eventi di The Conjuring 2, dove sentendo pronunciare il suo nome, Valak viene rispedito all’Inferno. La domanda, ora, è fin troppo chiara: che fine ha fatto il demone più scaltro del franchise?