Dopo che il film sui Queen, Bohemian Rhapsody ha vinto quattro Oscar, tra cui quello per miglior attore a Rami Malek, diventando uno dei film di maggior incasso del 2018, è stato inevitabile che una sfilza di film su amati musicisti seguisse le sue orme. Nonostante le recensioni contrastanti – e la polemica che circonda il suo regista, Bryan Singer – Bohemian Rhapsody ha avuto un grande incasso ed ha enfatizzato la passione dei fan per queste icone della musica. Rocketman è il nuovo film basato sulla vita e la musica di Elton John (interpretato da Taron Egerton), che è rimasto in produzione per molti anni prima che Bohemian Rhapsody raggiungesse il grande schermo. Il risultato finale è un film molto divertente e ben fatto, e più vicino alla realtà di quanto lo sia stato Bohemian Rhapsody. Rocketman segue Reginald Dwight fin dalla sua giovinezza da bambino prodigio al pianoforte, all’inizio della sua collaborazione musicale con il cantautore Bernie Taupin (Jamie Bell) e la sua ascesa al culmine della fama, mentre la sua vita scorre a spirale fuori controllo.
Richard Madden interpreta il suo manager e amante John Reid, mentre Bryce Dallas Howard interpreta sua madre. La sceneggiatura è di Lee Hall, meglio nota per Billy Elliot e il suo successivo adattamento teatrale (di cui John ha prodotto la musica), mentre la regia è di Dexter Fletcher. L’attore diventato regista ha realizzato quattro film, tra cui Eddie the Eagle con Egerton, ma ha anche ricevuto molti meriti per il suo lavoro in Bohemian Rhapsody, dopo che Bryan Singer è stato licenziato. Ha ricevuto un riconoscimento da produttore esecutivo per il suo lavoro, ma non è stato accreditato come regista a causa delle regole DGA (Singer è l’unico regista accreditato del film). Con tutto questo materiale, è difficile non confrontare i due film, ma non c’è davvero concorrenza: Rocketman è senza dubbio il film migliore.
Rocketman enfatizza ma non altera come Bohemian Rhapsody
È interessante notare che Rocketman è un musical completo, in cui le persone si dividono a caso in numeri sontuosi di canzoni e balli. Ci sono molti concerti di Elton John intessuti nella narrativa, ma la maggior parte della musica appare in grandi pezzi che mescolano fantasia e realtà. È molto appropriato per un biopic di Elton John, date le performance teatrali e i costumi famosi del musicista. Queste scene conferiscono al film un certo tipo di vitalità che Bohemian Rhapsody desiderava ardentemente, anche se Rocketman cade in problemi di trama simili (nel bene o nel male, fa tutto quello che ti aspetti da un film biografico, dal successo di John allo sprezzante abbattimento dei suoi genitori scettici). Si capisce perché la gente ama questa musica e cosa significava per Elton John crearla, e la sua natura selvaggia lo rende un’esperienza molto più edificante di quanto sarebbe stata se ogni canzone fosse stata solo la scena di un concerto.
Avere Elton in vita ha aiutato la produzione serena di Rocketman
Quando si tratta del genere biografico, un film può portare a molti cliché stanchi che vanno oltre la parodia. Uno dei principali fallimenti di Bohemian Rhapsody è arrivato in quanto ha aderito alle convenzioni più basilari della biopic, puntando su cose già previste e aggiungendo nulla di nuovo alla narrativa. I famosi party debosciati che organizzava Freddie Mercury, per esempio, sono stati ridotti a un drink veloce e alcuni sguardi sprezzanti dal resto della band, e la sua sessualità è stata trattata come qualcosa di cui vergognarsi. Rocketman non è esente da cose del genere, John è stato fortemente coinvolto nel progetto e suo marito, David Furnish, è uno dei principali produttori.
Tuttavia, il film in sé non tenta di nascondere i lati peggiori di John o quanto sia stato incosciente per parecchi anni. Abusava di droghe, aveva molti rapporti casuali, trattava male le persone e cadeva spesso in forte depressione, in parte aiutata da un cattivo manager. È mostrato in una cattiva luce, ma senza l’inutile moralizzazione, come invece Mercury in Bohemian Rhapsody. A differenza di Bohemian Rhapsody, la narrativa di Rocketman non collega lo stile di vita sontuoso di Elton, l’infelicità o i problemi di dipendenza alla sua sessualità, anzi, quando ha rapporti è felice, anche se le sue relazioni falliscono. Considerando gli status di John e Mercury come icone omosessuali e il modo in cui i loro personaggi sono stati plasmati dalla bellezza e dall’estetica, è sorprendente vedere come un film accolga interamente la cosa, mentre l’altro si fa in quattro per evitarlo.
Egerton ha avuto meno pressioni di Malek
Rami Malek potrebbe aver vinto un Oscar per la sua interpretazione di Freddie Mercury, ma è stato un ruolo dato solo grazie a particolari circostanze. È un’impersonificazione più che una vera e propria performance. Taron Egerton ha avuto il compito di fare molto di più rispetto a Malek e lo ha dimostrato con maggiore abilità e carisma. Non solo ha grandi momenti drammatici, come l’incontro di Elton con suo padre una volta diventato famoso, ma ha anche cantato da solo. La voce di Egerton non assomiglia affatto a quella di Elton, ma è piuttosto vicina in molti dei grandi numeri, e c’è un innegabile vantaggio nel vedere un attore cantare da solo.
È comprensibile il motivo per cui Malek abbia sincronizzato le labbra: la voce di Mercury è estremamente difficile da replicare e inoltre è stata modificata da un terribile mixaggio del suono (che inspiegabilmente ha vinto un Oscar). La performance di Egerton ha un peso reale in termini di quei grandi numeri musicali e questo è qualcosa che è più difficile da replicare con il doppiaggio. Non c’è da meravigliarsi che Rocketman abbia dato a Egerton le migliori recensioni della sua carriera. Rocketman non è un film perfetto ma è estremamente divertente, in gran parte grazie a una straordinaria esibizione e a una vera comprensione di ciò che riguarda la musica di Elton John che i fan amano tanto. Ciò lo ha reso popolare tra il pubblico e la critica, e potrebbe essere di buon auspicio per Taron Egerton nella prossima stagione degli Oscar.