Bryan Cranston e Celia Keenan-Bolger sono state tra le star che durante la premiazione dei Tony Awards 2019 di domenica sera, hanno preso una piega politica particolare. Il due volte vincitore del premio. Bryan Cranston, ha esortato il presidente Donald Trump a sostenere che “i fake media bugiardi sono il nemico del popolo americano”, una volta salito sul palco per accettare il premio per il suo ruolo nella piece Network. Dopo che l’attore ha ringraziato il cast e la troupe dello spettacolo e la moglie, durante il discorso di ringraziamento, Cranston ha parlato del personaggio che ha interpretato con grande impegno.
Howard Beale è un conduttore di telegiornale fittizio, che ha trovato la sua strada tra le linee di fuoco cercando con tutte le sue forze la verità. Vorrei infatti dedicare questo Tony Award ai veri giornalisti sparsi intorno al mondo, sia nella stampa che negli altri mezzi di comunicazione, costantemente presi di mira se cercando di dire la verità. I media non sono il nemico del popolo, ma lo diventano quando servono la demagogia.
Network, spettacolo grazie al quale Bryan Cranston ha vinto il prestigioso premio teatrale, segue appunto le vicende di Howard Beale, mentre la rete televisiva di cui era dipendente ora cerca di circuirlo a suo vantaggio. Anche l’attrice de Il buio oltre la siepe, Celia Keenan-Bolger, si è fatta avanti con delle dichiarazioni politiche, commentando il suo impegno nella piece che l’ha esaltata.
Sono cresciuta in un quartiere in cui i miei nonni avevano una croce bruciata sul prato del giardino anteriore, perché il posto iniziava ad accogliere famiglie nere che stavano pian piano integrandosi.
Hanno cresciuto mia madre e i suoi fratelli accanto a quelle famiglie, e quando mia madre ha conosciuto papà, invece di trasferirsi in periferia, hanno cresciuto me, mio fratello e mia sorella nello stesso posto. È grazie alla mia infanzia che ho potuto vincere questo Tony Award.