Detective Pikachu è un film live-action basato sul mondo videoludico dei Pokémon. Diretto da Rob Letterman e prodotto da Warner Bros, Legendary Pictures e The Pokémon Company, il film parla di Tim Goodman, Justice Smith, ventunenne che ha abbandonato il suo sogno di diventare allenatore di Pokémon dopo una tragedia personale. La sparizione del padre lo porterà a Ryme City, dove incontrerà un Pikachu detective (interpretato da Ryan Reynolds) in grado di parlare e capirlo. Assieme partiranno per una indagine attraverso un mondo variopinto e popolato da cima a fondo da Pokèmon per cercare la verità sugli eventi che han colpito la città. Questo film, grazie ad una trama semplice ma efficace, riesce a conquistare il pubblico grazie alla potenza visiva data da Pikachu, Psyduck, Mewtwo e tutti gli altri Pokèmon.
Detective Pikachu – una storia semplice che getta solidissime basi per il futuro
La storia del film si sviluppa in modo lineare, facile da seguire anche per i più piccoli, pur non mancando di colpi di scena. Il fulcro della storia rimane chiaramente quella interpersonale tra il protagonista, il suo compagno d’avventure ed il padre Harry. Questo rapporto si evolve con una buona profondità, lasciando il pubblico emozionato alla fine del film. La detective story d’altro canto spesso cade in un buddy cop movie tra Tim, Pikachu, Lucy Stevens (Kathryn Newton) ed il suo Psyduck. Chiunque sia familiare con l’anime o i vecchi film troverà somiglianze, citazioni ed una generale coerenza narrativa encomiabile.
Questo è forse uno dei punti di forza del film: nonostante la storia non segua quella dei videogiochi o dei cartoni e film animati, tutte quelle storie rimangono plausibili nell’universo. Un’unica eccezione va fatta riguardo ad una storia di Ash in particolare, che viene esplicitamente confermata nel film. Questa, oltre ad un dettaglio accennato nei primi minuti del film inoltre aggiunge grandi possibilità per il futuro di quello che sicuramente diventerà un nuovo universo cinematografico a tema Pokémon. L’ottimo lavoro di world building andrà sicuramente a ricompensarli nei prossimi film che faranno. Un ultimo accenno va fatto a due grandi attori che aggiungono un grande valore al film: Bill Nighy e Ken Watanabe.
Detective Pikachu – una CGI perfetta che rende vivo il mondo dei Pokémon
Uno dei grandi punti di forza del film è chiaramente l’utilizzo della CGI sui vari Pokémon del film. Lasciando da parte il protagonista Pikachu per un attimo, tutti gli altri Pokémon trasmettono emozioni e sono dettagliati con grandissima cura. Non c’è un momento nel film in cui Bulbasaur, un Ludicolo, un Aipom o altri non trasmettano una grandissima energia emotiva e tenerezza. Ogni loro espressione è chiara ed eloquente e, grazie ad un ottimo design, tutti loro risultano il più verosimile possibile comparati al mondo reale. Una delle più grandi vittorie di questo film risiede in questo: nell’essere riusciti a trasporre con grande fedeltà i Pokémon pur rendendoli realistici. Il tutto ovviamente mantenendo la loro tenerezza estetica.
Detective Pikachu – musiche e fotografie eccellenti dai toni neon e noir
Il film conquista anche dal punto di vista fotografico: complice la scelta del direttore della fotografia John Mathieson di girare su pellicola, Detective Pikachu risulta un film visivamente appagante. Nel complesso il film è costantemente su un ottimo livello, ma dove si assiste all’apice di bellezza è nelle scene notturne e negli interni. La fauna variopinta dei Pokémon, che nelle inquadrature esterne risulta già encomiabile, in quelle interne e notturne si fonde magistralmente al mondo grazie all’uso di una azzeccatissima illuminazione neon. Queste luci, spesso utilizzate ispirandosi a film come Blade Runner, donano al film degli scorci mozzafiato. Come già detto però anche il resto delle inquadrature si dimostra pregevole, mostrando un mondo in cui reale e Pokémon sono indistinguibili.
Dal punto di vista musicale il film riesce a conquistare sia grazie a musiche synthwave ed epica di Henry Jackman che a un ottimo e calcolato fan-service. L’atmosfera di cui trasuda il film, grazie al connubio di musica e fotografia, sottolinea il tema investigativo della trama donandogli una profondità ulteriore. Riguardo al fan-service, ascoltando la colonna sonora (cosa che vi consigliamo caldamente di fare dopo la visione del film) è facile trovare richiami ai videogiochi ed ai cartoni animati, le cui musiche sono sempre stati grandi punti di forza. Inoltre, nonostante possa essere necessaria una visione in lingua originale, è presente persino la opening del primo cartone animato con Ash. Detective Pikachu sicuramente è un film destinato ad un pubblico giovane, ma chiunque sia cresciuto con Ash, Pikachu o i Pokémon sarà piacevolmente intrattenuto da questa ottima pellicola.
LEGGI ANCHE: Rocketman – la recensione del film presentato fuori concorso a Cannes 2019
Riassunto
Detective Pikachu è il miglior inizio possibile per una saga tratta dall’universo dei Pokémon. La semplice trama getta ottime basi per il futuro ed un incredibile reparto tecnico riesce ad elevare il film a livelli ben più alti di quanto preventivabile. Un must per ogni fan dei Pokémon.