Sophie Turner, meglio conosciuta come Sansa Stark di Game of Thrones, si è aperta durante un’intervista dove ha parlato delle sue lotte per la salute mentale da quando ha acquisito la fama, ammettendo ad un certo punto di aver avuto pensieri suicidi.
“In realtà sono ancora in pausa, ho interrotto il lavoro per concentrarmi sulla mia salute mentale perché penso sia importante” ha spiegato in una conversazione abbastanza emotiva durante il podcast di Phil in the Blanks. “Sto per partecipare a conferenze stampa per l’ultima stagione di Game of Thrones, poi andrò a quelle per Dark Phoenix, un film che ho fatto e anche per l’ultimo X-Men, che uscirà a giugno. Quindi mi sto preparando per un grande tour di conferenze.”
Spiegando la sua lotta, Sophie Turner ha detto:
“Ho sofferto con la mia depressione per cinque o sei anni, la mia più grande sfida è alzarmi dal letto e uscire di casa. Imparare ad amare se stessi è la sfida più grande. E’ strano, non ero molto depressa quando ero più giovane, ma in realtà ero solita pensare al suicidio, ma non so perché. Forse è solo un fascino bizzarro che ho avuto, ma sì, ci pensavo, non credo che l’avrei mai fatto, non lo so.”
L’attrice ha spiegato come i social media siano stati un fattore importante nei suoi problemi di salute mentale, in particolare i commenti sul suo corpo che la facevano sentire molto impacciata. Tuttavia, ha riconosciuto che la terapia, i farmaci e la sua relazione con Joe Jonas l’hanno aiutata nelle sue difficoltà. Per quanto riguarda ciò che vorrebbe fare dopo, invece, Sophie Turner ha ammesso che vorrebbe cambiare rotta ed entrare nella polizia, rivelando:
“Voglio fare molte cose, e non solo nel mondo del cinema. Sento il bisogno di andare in un’accademia di polizia e diventare un poliziotto. Sono affascinata dal crimine e dal perché le persone fanno certe cose, dal processo di interrogatorio, e da come puoi manipolare qualcuno per convincerlo a confessare, è qualcosa che mi interessa davvero.”