
Al Director’s Cut del 24 Marzo 2019 Zack Snyder ha confermato l’esistenza della Snyder Cut, edizione estesa e completa di Justice League. I rumor attorno a questa fantomatica Director’s Cut sono stati molti nel corso dei mesi, con membri vicini alla produzione che continuavano a confermarne l’esistenza. In questo articolo cercheremo di fare luce sugli eventi che hanno portato alla debacle di Justice League, parleremo della Snyder Cut e cercheremo di capire quando potremo vederla.
Snyder Cut – il dietro alle quinte della produzione di Justice League
I problemi dietro a Justice League vanno a nascere con la distribuzione di Batman V Superman: Dawn of Justice. Nonostante vi siano stati risultati molto soddisfacenti al botteghino (834 milioni di dollari contro un budget di 250 milioni) l’accoglienza del film da parte della critica è stata molto dura. Unendo dei problemi di editing dovuti al taglio del film, accorciato di mezz’ora dalla Warner rispetto alla versione voluta da Snyder, ad una disapprovazione per il tono dark il film ha ricevuto pesanti critiche. Questo ha portato la Warner a richiedere modifiche al copione di Justice League scritto da Chris Terrio e Zack Snyder. Infatti i due in quel momento, marzo 2016, avevano già completato lo script non solo di Justice League ma anche del sequel, titolato provvisoriamente Justice League parte 2.
Questi script seguivano il tono dark di Batman V Superman, portando nel DCEU una storyline dai toni simili alla saga Injustice di cui parleremo lungamente dopo. Snyder e Terrio, ricevuta questa richiesta di modifiche, hanno rimaneggiato lo script raggiungendo un compromesso tonale con lo studio che decise di dare il via libera al progetto. La data di uscita era lontana, per il Novembre 2019, e la produzione si mosse senza problemi a partire dall’Aprile 2016. La Warner e Snyder, fiduciosi nel progetto, invitarono molti giornalisti sul set per mostrare il nuovo tono DC accaparrandosi commenti molto favorevoli online.
Snyder Cut – i dubbi della Warner ed i reshoot
Dietro le quinte però la Warner sospettava che il tono si discostasse ancora troppo da quello di comprovato successo economico Marvel e chiese a Geoff Johns di rimaneggiare lo script in vista delle riprese aggiuntive già pianificate senza l’approvazione del regista o dello sceneggiatore. Il 7 Ottobre 2016 Snyder completò la fotografia principale, come da lui confermato sui social tramite questo video.
Last day filming in the UK. It has been an amazing shoot. Big thanks to everyone involved! #JusticeLeague pic.twitter.com/TEjEdlo81u
— Zack Snyder (@ZackSnyder) October 7, 2016
Inoltre Snyder ha sottolineato come, nel suo flusso di lavoro, con la conclusione della fotografia principale egli completi la ripresa di tutto ciò che ha scritto e messo in storyboard.
Mentre Cavill si preparava al suo ruolo in Mission Impossible e Affleck stava completando il suo script su Batman, che avrebbe dovuto dirigere a breve. Ad inizio 2017 lo studio richiese un montaggio preventivo, con la CGI già in via di completamente ma senza colonna sonora. La Warner reagì negativamente a questa versione a causa del tono ancora troppo dark secondo lo studio ed infine per una durata secondo loro eccessiva. In contemporanea alla richiesta di reshoot per cambiare il tono e la trama del film Snyder ricevette la terribile notizia del suicidio della figlia Autumn. Questo portò il regista ad allontanarsi dal progetto, che venne prontamente affidato a Joss Whedon (che già stava lavorando alla stesura dello script per i reshoot).
Snyder Cut – i reshoot di Joss Whedon
Il mandato affidato a Whedon richiedeva l’emulazione del tono Avengers, nelle corde del regista, e l’accorciamento della durata del film a meno di due ore. Il budget affidatogli raggiunse i 50 milioni di dollari che, sommati ai 250 milioni già spesi, fece salire il totale del budget a ben 300 milioni di dollari. A questo si aggiunse una serie di problematiche interne con due membri del cast: Ben Affleck ed Henry Cavill. Affleck infatti aveva firmato per un progetto nel DCEU diverso, più dark, che sarebbe andato ad incastrarsi col finale del Justice League girato da Snyder. Il cambio di tono dell’universo lo portò a lasciare la regia di Batman e, successivamente, anche il ruolo titolare.
Cavill invece si trovava nel mezzo delle riprese di Mission Impossible: Fallout dove, per contratto, avrebbe dovuto mantenere i baffi. Charles Roven, produttore di Justice League, provò a richiedere alla Paramount una pausa di qualche settimana per poter girare le scene di Superman senza i baffi. Lo studio rifiutò ogni proposta, persino quelle di finanziare economicamente il periodo di pausa dalle riprese o di pagare l’aggiunta dei baffi in CGI. Whedon fu costretto quindi a girare i reshoot di Superman, personaggio più modificato dalla versione originale del film, coi baffi laccati in vista di un lavoro di CGI sul suo viso.
Inoltre si aggiunsero alcune problematiche sul set, ad esempio una scena in cui Flash cade sul petto di Wonder Woman girata da Whedon in chiave comica. Questa scena non sarebbe stata girata dagli attori ma da stuntmen all’insaputa del cast, che avrebbe girato i close up dei visi senza saperne il contesto. La colonna sonora, inizialmente gestita da Junkie XL, venne passata a Danny Elfman che però dovette comporre non sul girato ma sugli storyboard di Whedon.
Snyder Cut – il rilascio di Justice League
Il 17 Novembre 2017 Justice League venne ufficialmente rilasciato nelle sale e la reazione di critica e pubblico fu pressochè univoca: il film risultava deludente sotto ogni punto di vista. La storia ricordava una copia di quella di Avengers, la CGI aveva dei passaggi terribili e molte scelte registiche e di editing erano descrivibili solo come amatoriali. Il personaggio di Superman ed i suoi baffi eliminati in CGI furono oggetto di pubblica ridicolizzazione per mesi assieme a molte altre scene con una CGI discutibile. Il film porta ancora il solo credito di Snyder come regista ma fin da subito vi sono stati dubbi sul quantitativo effettivo di girato originale usato nella versione cinematografica.
Il film venne aspramente criticato dalla critica ed il pubblico lo bocciò con un box office di soli 657 milioni di dollari, ben inferiore a Man of Steel o Batman V Superman. L’insieme di cattiva pubblicità data dai reshoot, unita un un film innegabilmente da bocciare, portarono quindi a questo grande flop. Questo portò molti fan a richiedere la versione originale del film, denominata Snyder Cut, tramite hashtag e petizioni. In particolare la petizione su Change.org ricevette un grande numero di firme: ben 180000.
Snyder Cut – esiste quindi la Director’s Cut di Justice League?
Inizialmente vi furono alcuni blogger che provarono a sostenere come Justice League fosse completamente un film di Snyder. Grazie a numerosi commenti di membri dello staff del film però è risultato evidente come le due versioni fossero completamente differenti. L’unica conferma che mancava era quella del regista ed è arrivata ad un evento da lui sponsorizzato col fine di sostenere l’Art Center College of Design a Pasadena. In questo evento, The Director’s Cut, ha risposto ad un fan confermando ufficialmente l’esistenza della Snyder Cut. Qui sotto potete trovare il video a riguardo.
@ZackSnyder confirms that the Snyder Cut is DONE! It was an honor to meet him 🐐 SPREAD THE WORD! #Releasethesnydercut pic.twitter.com/8MtNeR1fXM
— Devin A. Fuerte (@Devin_AF) March 25, 2019
Differenze tra la versione di Snyder e quella di Whedon
Quali sono però le differenze tra la versione di Snyder e quella di Whedon? Partendo dalla durata possiamo notare come il film fosse originariamente molto più lungo: 214 minuti contro i 120 della versione cinematografica. Questo è stato confermato dal regista che, sul poster dell’evento, ha messo la durata del film come easter egg. Va inoltre aggiunto un fattore: la versione uscita al cinema del film conta approssimativamente un’ora di girato di Snyder e una di Whedon, portando quindi il girato inedito della Snyder Cut ad almeno 150 minuti. Snyder ha inoltre confermato che la CGI del film è completa con solo minori dettagli da modificare. Questo si aggiunge ad una cinematografia che, assieme alla CGI, risulta molto più apprezzabile. Ecco un paragone tra il Superman di Snyder e quello di Whedon.
La trama di base della Snyder Cut si svolge in modo simile ma con importanti modifiche di trama. La resurrezione di Superman mostra ulteriori richiami al futuro Knightmare di Batman V Superman. Il film presenta inoltre in modo molto importante il più grande villain DC: Darkseid. Egli avrebbe combattuto all’inizio del film, tentando Superman al lato oscuro durante la resurrezione ed infine giustiziando Steppenwolf dopo la sua sconfitta sulla Terra. Il film presenta le Lanterne Verdi, Kilowog e Tomar-Re, a Bruce Wayne.
Inoltre Deathstroke e Lex Luthor hanno un ruolo più importante, come anche Marc McLure, Jimmy Olsen del Superman di Reeve, completamente eliminato nel film. Tutto questo, ha confermato Zack Snyder, è stato completamente girato, montato e lavorato in post-produzione. Oltre al tono più dark è stata completamente tagliata buona parte di storia, world building e richiami al mondo DC. Una finale modifica che lascia molto perplessi è l’eliminazione del matrimonio di Superman, presente nella Snyder Cut, a favore di scene blande e dalla CGI discutibile.
I piani per il DCEU di Zack Snyder
Questa di cui abbiamo parlato è la storia della Snyder Cut, ma quale era il piano originario di Terrio e Snyder prima delle riscritture iniziali? Secondo il regista saremmo andati ad esplorare il futuro Knightmare, versione palesemente ispirata ad Injustice e Flashpoint. In Justice League parte due (e parte tre) avremmo visto la vittoria contro Steppenwolf, l’arrivo di Darkseid sulla Terra e la morte di Aquaman. Sarebbe stata inoltre giustificata la scena di Flash che, proveniente dal futuro, avverte Bruce in Batman V Superman.
Quando arriva dice di essere “in anticipo” e di “temerlo”, frase che doveva far pensare alla minaccia di un Superman cattivo. Il problema del velocista però era il tempismo, dato che sarebbe dovuto arrivare qualche anno dopo. Li avrebbe trovato Batman e Wonder Woman nella Batcaverna a difesa di Lois Lane, fino all’arrivo di Darkseid che avrebbe ucciso sia l’amazzone che la moglie di Superman. Questo avrebbe portato il kryptoniano alla follia, facendo avverare il futuro visto in Batman V Superman. Inoltre avremmo visto un Cyborg spezzato da Steppenwolf aiutare Flash e Batman, ultimi membri della League, per pianificare il viaggio nel tempo di Barry Allen.
Quando sarà rilasciata?
Il dubbio finale ora rimane: quando vedremo la Snyder Cut? Su questo nemmeno Snyder può dare notizie, in quanto i diritti di distribuzione del film rimangono ovviamente alla Warner Bros. Sicuramente è probabile che in futuro vi sia una distribuzione di questa Director’s Cut ma starà probabilmente ai fan DC di far sentire la propria voce a riguardo. Negli ultimi anni la Warner ha ascoltato molto i fan riguardo alle proprietà DC; creando una piattaforma apposita per queste proprietà. DC Universe, rilasciata a fine 2018, è una piattaforma di streaming a tema esclusivamente DC e non ci stupirebbe se, almeno inizialmente, la Snyder Cut venisse distribuita esclusivamente li.
In attesa della Snyder Cut però il DCEU continua ad espandersi con una grande differenza tonale e di eroi. Il 3 Aprile 2019 vedremo Shazam! nelle sale ed il prossimo anno avremo Birds of Prey e Wonder Woman 1984. In autunno invece avremo Joker con Joaquin Phoenix, film fuori dalla continuity del DCEU.