
In seguito alle recenti discussioni nate sul profilo Twitter dell’attore, in cui lo stesso Jim Carrey ha dovuto difendersi dalle volgari prese di posizioni della politica nostrana Alessandra Mussolini – erede familiare del Duce, giustiziato in Piazzale Loreto nel 1945 – le discussioni nate in merito alla notizia hanno dato adito a numerosi commenti, sia sul social che nelle testate giornalistiche e nei vari blog. Nel tweet, Jim Carrey mostrava una sua recente opera, in cui il dittatore e Claretta Petacci erano appesi per i piedi, da cronaca storica, per ammonire tutti i seguaci del nazionalismo. Jim Carrey, infatti, ha voluto pubblicarla come avviso a tutti coloro che non hanno idea di quali siano le conseguenze del fascismo – per le quali bisognerebbe chiedere appunto a Mussolini e Petacci – cavalcando l’onda mediatica anti-Trump che si è instaurata nella cultura americana in vista delle prossime elezioni.
Al ché, Alessandra Mussolini, si sarebbe difesa a modo suo, sfoderando un’italianità delicatissima, in cui dava apertamente del bastardo a Jim Carrey, trovando però – e purtroppo solo nel pubblico estero, poiché quello italiano, in buona parte la sostiene – una valanga di ammonimenti, da parte di utenti che la invitano a capire che il bastardo non sia l’attore, quanto suo nonno. Ne sono conseguiti altri tweet dell’erede nazionalista, dove invitava Jim Carrey a dipingere anche l’olocausto di Hiroshima e quello dei nativi americani, forse puntando il dito contro una cultura, quella americana, che tende a vedere il negativo solo al di fuori dei propri confini. Ciò di cui non si rende conto la nostra politica, forse, è che sebbene gli americani non siano degli stinchi di santo, il fascismo è universalmente riconosciuto come sbagliato, sia in Italia che nelle democrazie occidentali, e sopratutto da un attivista spietato come Jim Carrey.
Jim Carrey responds to Mussolini’s granddaughter's "bastard" tweet about him https://t.co/0Uhsz2sYGC pic.twitter.com/JYzFrPDIbw
— Variety (@Variety) April 4, 2019
Al ché, ai microfoni di Variety, l’attore si è difeso sfoggiando la sua inossidabile verve sottile e cattivella, con una risposta che potrebbe sdrammatizzare, come rincarare la dose di quanto fatto fino ad ora. Per Jim Carrey, infatti:
Non avevo la minima idea che Alessandra Mussolini esistesse, ed è davvero dispiacevole che sia ancora in politica, perché è evidente come stia ancora abbracciando il male, ed è un problema per il futuro. Se vuole vedere la cosa diversamente, lei come tutti quelli a cui la vignetta non sta bene, può sempre capovolgerla… suo nonno sembrerebbe saltare di gioia per l’affluenza di pubblico!