Azzardare una previsione per gli Oscar 2020 potrebbe sembrare prematuro, eppure, che ci crediate o no la pianificazione dei premi per la prossima notte delle stelle è già iniziata. Ad Aprile 2019 ci sarà la prima esca da Oscar a Las Vegas con il CinemaCon, il più grande e più importante raduno di proprietari di sale cinematografiche di tutto il mondo. A maggio avremo Cannes, dove non sarà presente nessun film Netflix, reo di non aver rispettato le regole del sistema del Festival d’Oltralpe, che prevede un lungo periodo tra la distribuzione di un titolo in sala e il passaggio sulle piattaforme streaming. Ma prescindere dalla nuove regole degli Oscar che emergeranno ad Aprile, una cosa è certa, Amazon e Netflix parteciperanno alla caccia all’ambita statuetta. Di seguito una lista dei film che potrebbero giocare un ruolo chiave nella lotta agli Oscar 2020.
Pedro Almodovar – Pain & Glory
Un film semi-autobiografico, con protagonista Antonio Banderas nei panni di Salvador Mallo, un anziano regista ormai in declino, che ripensa alla sua vita, dalla sua infanzia negli anni 60’ alla scoperta del cinema. Il sodalizio artistico tra Almodovar e Antonio Banderas è nato sul set di Labirinto di Passioni (1982). Pain & Glory li rivede insieme dopo 8 anni dall’ultimo film, La pelle che abito (2011). La madre di Mallo è un’altra veterana del regista, Penelope Cruz, che ha lavorato per l’ultima volta con Almodovar in Gli abbracci spezzati (2009). Nel 2006, per la sua interpretazione in Volver, la Cruz si è aggiudicata il premio come miglior attrice a Cannes e una nomination agli Oscar. Molto probabilmente Pain & Glory sarà proiettato al prossimo festival di Cannes e potrebbe giocarsi un’ottima chance agli Oscar 2020.
Noah Baumbach – Senza titolo
Ancora senza titolo il nuovo film di Noah Baumbach per Netflix, con protagonisti Scarlett Johansson e Adam Driver. Il film sentimentale è incentrato su un divorzio da costa a costa, tra New York e Los Angeles.
Greta Gerwig – Piccole Donne
Gerwig si cimenta con l’adattamento cinematografico, l’ennesimo, di Piccole Donne, il romanzo di formazione di Louisa May Alcott. Con Saoirse Roman e Timothee Chalamet nei panni di Jo, la sorella ribelle, e Laurie. Il premio Oscar Maryl Streep nei panni di zia March, Emma Watson nel ruolo di Meg, la maggiore delle sorelle e la più responsabile, Florence Pugh in quello della piccola e ambiziosa Amy e Eliza Scanlen nei panni della fragile Beth. Un classico della letteratura, che potrebbe, grazie alla sua natura, giocarsi un ruolo di punta tra i film per gli Oscar 2020.
Noah Hawley – Lucy in the Sky
Un’altro film che potrebbe concorrere agli Oscar 2020 è l’attesissimo lungometraggio Lucy in the Sky, del creatore della serie Fargo, è ispirato alla bizzarra storia del 2007 dell’astronauta Lisa Nowak, definita dai tabloid “il triangolo amoroso della Nasa”. Un thriller fantascientifico che narra la storia di Lucy Cola (Natalie Portman), astronauta provata psicologicamente da una lunga missione sullo spazio che si innamora di un collega astronauta (Jon Hamm). Quando scopre che questi la tradisce con una cadetta (Zazie Beetz), perde il controllo di se stessa allontanandosi dalla realtà e dalla sua famiglia.
Marielle Heller – A Beautiful Day in the Neighborhood
A Beatiful Day in the Neighborhood di Marielle Heller, regista di Copia Originale, vede il premio Oscar Tom Hanks nel ruolo di Fred Rogers, conosciuto anche come Mr. Rogers, star del piccolo schermo americano verso la fine degli anni ’60, protagonista della trasmissione Mr. Roger ‘s Neighborhood. Il film non è un tradizionale biopic e si concentrerà sull’amicizia fra il presentatore e Tom Junod (Matthews Rhys), un cinico giornalista incaricato di scrivere un articolo su di lui.
Kore-eda Hirokazu – The Truth
Dopo aver vinto la Palma d’oro per Shoplifters a Cannes, il regista giapponese Kore-eda Hirokazu si cimenta con il suo primo film in lingua inglese, The Truth, basato su una sceneggiatura teatrale da lui scritta più di 15 anni fa e mai realizzata. Nel cast Ethan Hawke al fianco di Juliette Binoche, che interpreta una donna che ritorna in Francia quando sua madre (Catherine Deneuve), famosa attrice, pubblica una controversa autobiografia.
Rian Johnson – Knives Out
Knives Out è il nuovo film di Rian Johnson (Star Wars: Gli Ultimi Jedi), un giallo contemporaneo con Daniel Craig, Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Toni Colette, Michael Shannon e Christopher Plummer. Non si sa ancora molto sul progetto, tranne che Craig vestirà i panni di un detective alle prese con un caso irrisolto. Knives Out debutterà nelle sale americane il prossimo 27 novembre e potrebbe concorrere come miglior film a prossimi Oscar 2020.
Ang Lee – Gemini Man
Gemini Man di Ang Lee , con Will Smith e Clive Owen è un film d’azione fantascientifico che narra la storia di un Killer, Henry Bogan, ormai in là con l’età, che cerca di abbandonare la sua professione, ma si ritrova a dover fare i conti con un problema inatteso, un clone più giovane di lui di 25 anni e capace di prevedere ogni sua azione.
Fernando Meirelles – The Pope
Il regista brasiliano nominato agli Oscar di City of God e The Constant Gardner torna con un progetto Netflix, The Pope, scritto da Anthony McCarten (Bohemian Rhapsody, Darkest Hour, La teoria del tutto). Il film ambientato nel 2013 tratta la storia di Papa Franceso (Jonathan Price), capo della chiesa cattolica, primo Papa non europeo in quasi 13 secoli, e di Benedetto XVI (Hopkins), suo predecessore che ha dato le dimissioni dal papato.
David Michod – The King
Il film The King di David Michod, con protagonista Timothee Chalamet, è ambientato alla fine del 1300, dopo la morte in battaglia del fratello di Enrico V, prossimo all’incoronazione, in un momento in cui l’Inghilterra si preparava a combattere una lunga guerra con la Francia. Un monarca riluttante che si dimostrerà all’altezza della situazione. Il film sarà prodotto da Michod e dalla Plan B. casa di produzione di Brad Pitt.
Dee Rees – The Last Thing He Wanted
The Last Thing He Wanted della regista e sceneggiatrice Dee Rees, tratto dall’omonimo romanzo di Joan Didion, debutterà su Netflix nel 2019. Nel cast Ben Afflek, Toby Jones, Anne Hathaway e Willem Dafoe. La pellicola è ambientata nel 1984 , quando la giovane Elena McMahon lascia il suo lavoro di reporter per The Washington Post per occuparsi del padre malato dopo la morte della madre. La donna riceve in eredità il lavoro di trafficante d’armi per conto del governo americano in America Centrale e dovrà affrontare, su una piccola isola del Costa Rica, le conseguenze degli errori commessi dal padre.
Jay Roach – Fair and Balanced
Fair and Balanced del regista Jay Roach, con Nicole Kidman e Margot Robbie, affronta nell’epoca del #metoo, la storia dello scandalo Roger Ailes (John Lithgow), capo della Fox News ritiratosi nel 2016 dopo le numerose accuse di molestie sessuali. Nicole Kidman interpreterà Gretchen Carlson, una delle accusatrici di Ailes.
Martin Scorsese – The Irishman
The Irishman di Martin Scorsese, distribuito da Lucky Red e Netflix è un film di genere drammatico incentrato sulla storia del veterano della seconda guerra mondiale e criminale Frank Sheeran (Robert De Niro), e dei suoi rapporti con il mafioso Russell Bufalino (Joe Pesci). Sheeran si è macchiato di molti crimini, tra cui l’omicidio del sindacalista Jimmy Hoffa (Al Pacino) che lui stesso confessa in punto di morte. The Irishman non sarà presentato al prossimo Festival di Cannes per problemi legati a una lunga e difficile post produzione. Probabilmente saranno i festival autunnali a ospitare la premiere dell’attesissimo film da 140 milioni di dollari di badget.
Steven Soderbergh – The Laundromat
The Laundromat, nuovo film del regista premio Oscar Stevene Soderbergh (Traffic), scritto da Scott Z. Burns, è incentrato sullo scandalo dei Panama Papers, la vicenda di un gruppo di giornalisti che, analizzando 11,5 milioni di file, riescono a collegare alcune tra le figure politiche più potenti del mondo a conti bancari segreti per evadere il fisco. La pellicola sarà distribuita da Netflix e vanta un cast di grandi nomi hollywoodiani, tra cui Meryl Streep, Antonio Banderas e Gary Oldman, David Schwimmer e Will Forte.
Quentin Tarantino – Once Upon a Time in Hollywood
One Upon a Time in Hollywood, nono lungometraggio di Quentin Tarantino, narra la storia di un attore televisivo, Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), che vuole ottenere successo anche al cinema. Al suo fianco l’acrobatico stuntman Cliff Booth (Brad Pitt), che sta tentando di intraprendere la stessa carriera. Sullo fondo la terribile storia del massacro di Sharon Tate e di altre quattro persone ad opera di Charles Manson e della sua setta. Il cast stellare del film comprende anche Margot Robbie nei panni di Sharon Tate, Damian Lewis nei panni di Steve McQueen, Al Pacino, James Marsden, Dakota Fanning e il compianto Luke Perry.
Joe Wright – The Woman in the Window
Tratto dall’omonimo best seller dello scrittore e giornalista statunitense A.J. Finn, The Woman in the Window di Joe Wright narra la storia di Anna Fox, una psicologa infantile affetta da una grave forma di agorafobia che non le permette di uscire dalla sua casa di Harlem senza essere afflitta da attacchi di panico. La donna passa le sue giornata alla finestra, bevendo vino e spiando nell’abitazione dei suoi nuovi vicini, I Russell, una famiglia apparentemente normale che in realtà nasconde un terribile segreto. Nel cast Julienne Moore, Gary Oldman e Brian Tyree, che potrebbero essere tra i nomi caldi degli Oscar 2020.
Ben Zeitlin – Wendy
Ben Zeitlin, regista di Re della terra selvaggia, è tornato dietro la macchina da presa con Wendy, nuovo film incentrato sulla storia di una ragazza che viene rapita e portata in un ecosistema distrutto in cui una sostanza sconosciuta riesce a spezzare il legame tra l’invecchiamento e lo scorrere del tempo. Un progetto forse atipico per una corsa agli Oscar 2020, ma dagli importanti numeri che potrebbero garantirgli un certo successo di critica.