Lo scontro tra i giganti dello streaming online si fa sempre più aspro e Netflix ha tirato fuori il suo asso nella manica. La piattaforma, infatti, lancia la sfida ad Amazon e a Hotstar testando in India un piano di abbonamento mensile rivolto ai soli utenti mobile. Per usufruire dei contenuti da soli tablet e smartphone, l’utente pagherebbe 250 rupie al mese (che corrispondono a poco meno di 4 dollari), la metà esatta delle 500 rupie del costo dell’abbonamento base. Al momento, si tratta semplicemente di una serie di test condotti lo scorso Novembre in India, Malesia e in altri Paesi tenuti segreti e non è ancora prevista una presentazione ufficiale. Secondo un rappresentante di Netflix:
Testeremo opzioni diverse in alcuni Paesi e gli abbonati potranno provare sottoscrizioni per i loro dispositivi mobile a prezzi più bassi. Non tutti gli utenti, però, potranno selezionare questa opzione e non è detto che porteremo avanti questa possibilità al di là dei test.
Tuttavia, anche con questa importante novità, l’offerta di Netflix sarebbe più costosa di quella dei suoi rivali in India. Infatti, Amazon offre un abbonamento annuale a 1000 rupie (circa 15 dollari) e uno mensile a poco meno di 1.5 dollari. L’altro colosso dello streaming, Hotstar, si è affermato in poco tempo come il secondo servizio di VoD per guadagni, riuscendo a controllare il 23% del mercato. Con il suo abbonamento premium mensile a soli 1.5 dollari e con la sua offerta VIP a 365 rupie l’anno (poco più di 5 dollari), la piattaforma indiana ha superato Netflix e Amazon nei guadagni.
Perchè Netflix ha scelto proprio l’India per testare questo suo piano mensile? Secondo le stime di Media Partners Asia, grazie ai dispositivi mobili, il mercato digitale in India sta attraversando un boom. L’88% degli utenti, infatti, predilige lo streaming su smartphone e tablet. Inoltre, nel 2018, il bacino di chi guarda video in streaming ha raggiunto la cifra di 225 milioni di persone. KPMG India ha affermato che, nei prossimi 5 anni, le cifre sono destinate a raddoppiare e a superare del 67% l’intera popolazione degli Stati Uniti. Infine, l’India è anche uno dei Paesi con le maggiori prospettive di sviluppo in relazione alla velocità della connessione Internet. La percentuale di smartphone con connessione veloce, infatti, ha raggiunto il 24% del totale nel 2017 e arriverà a sfiorare il 58% entro il 2023.
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