
Affrontando la crescente pressione da parte dei membri che la compongono, l’Academy ha annunciato che presenterà tutte le premiazioni di ogni categoria, durante la cerimonia televisiva degli Oscar 2019, in onda il 24 febbraio su ABC. La conferma è arrivata nella giornata di ieri, a smentita della precedente decisione di premiare alcune categorie durante la pausa pubblicitaria, tra le quali la miglior fotografia, per poi essere rimandate in replay durante il corso della serata. La decisione iniziale per gli Oscar 2019 era stata presa per accorciare la durata della trasmissione, che si aggira intorno alle quattro ore. La breve comunicazione dell’Academy nella lettera apposita, avrebbe:
Ascoltato il feedback dei membri componenti, riguardo la presentazione agli Oscar 2019 delle premiazioni di miglior fotografia, montaggio, cortometraggio e trucco e acconciatura. Tutte le categorie verranno trasmesse come da tradizione senza modifiche, nel rispetto del format tradizionale. Non vediamo l’ora che arrivi domenica 24 febbraio per concentrarci sugli Oscar 2019.
Il presidente dell’American Society of Cinematographers, Kees van Oosctrum, ha scritto una lettera all’Accademy, ringraziandola con grande orgoglio e rispetto, mentre puntualizzava come fosse chiaro sin da subito che la decisione iniziale sarebbe stata davvero difficile da rispettare, rendendo tutta la cerimonia davvero difficile da gestire e portare a termine. Il presidente dell’AMPAS, John Baily – nonché storico direttore della fotografia – ha preparato un piano per la scaletta degli Oscar 2019, e in risposta alla lettera ha sottolineato che l’Academy continuerà ad onorare i risultati ottenuti da tutte le ventiquattro categorie in gara.
La decisione giunge a seguito di un tumulto che ha coinvolto ogni frangia della produzione cinematografica, sia hollywoodiana che mondiale, con un grande numero di artisti coinvolti che hanno firmato una lettera di protesta che invitasse l’AMPAS a rivalutare lo sfregio che avrebbero intenzionalmente causato all’arte cinematografica. Tra questi, spiccano i nomi di Martin Scorsese e Quentin Tarantino.