La piattaforma streaming più importante del mondo ha visto il prezzo delle sue azioni aumentare del 6%, essendo aumentati in proporzione anche i costi degli abbonamenti e quelli per produrre i film e le serie di enorme successo. In vista di ciò, non potendo il denaro dormire mai, Netflix effettuerà il maggior aumento prezzo delle singole iscrizioni di sempre a partire dal 15 gennaio 2019 – dopotutto, quando le tue azioni schizzano da 20,91$ a 353,85$. Come ha confermato a THR un portavoce della piattaforma:

Modificheremo i prezzi in diversi passaggi, mentre Netflix continuerà ad investire in un grande ammontare di produzioni e migliorando l’esperienza complessiva degli utenti, affinché tutto vada a loro beneficio.

Con l’intensificarsi delle guerre tra servizi streaming, il piano tariffario base di Netflix arriverà a costare 13$ anziché 11$, offrendo nel pacchetto la stessa condivisione su un massimo di due schermi per volta, entrambi in HD. Una notizia alla quale fa seguito anche la conferma, da parte dei dirigenti, di aver cercato di bilanciare al meglio il rapporto tra il costo delle nuove produzioni e il mantenimento dei prezzi accessibili, dovendo però continuare a competere con Amazon Prime Video, Hulu e i nuovi servizi streaming di NBCUniversal, Disney+ e WarnerMedia.

L’aumento dei costi degli abbonamenti Netflix inizierà immediatamente per i nuovi abbonati alla piattaforma, mentre i clienti già registrati vedranno aumentare gradualmente l’abbonamento in non oltre tre mesi. L’ultimo aumento del genere si registrava nel 2017, quando Netflix ha dovuto far fronte all’aumento smisurato del budget di Orange is the new black e House of Cards – serie per la quale, va ammesso, un aumento dei costi per rientrare in bilancio sembrava abbastanza prevedibile, dopo il crollo di share registrato dalla sesta stagione.

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